Saitama Criterium 2024, vince Girmay
In Giappone l'eritreo si assicura la kermesse organizzata da Aso battendo in volata Roglic e Cavendish
Roma, 2 novembre 2024 - Se la stagione agonistica è ormai terminata da diverse settimane, in calendario figurano ancora degli eventi dal valore più che altro della kermesse. Su tutti, spiccano quelli organizzati da Aso, patron del Tour de France che così facendo intende portare il proprio marchio anche in mete esotiche. E' il caso del Saitama Criterium 2024, che presentava una startlist da urlo e che a chiusura dell'evento ha visto un podio ancora più intrigante: primo Biniam Girmay, secondo Primoz Roglic e terzo Mark Cavendish.
I dettagli
Arrivato alla decima edizione, l'evento giapponese ha visto il successo di uno dei corridori più acclamati a quelle latitudini ma non solo, perché ormai emblema di un ciclismo che sta allargando i propri confini anno dopo anno. Partendo proprio da Girmay, lo stesso discorso si può estendere a Roglic, presente al via in maglia rossa: il giusto premio al vincitore dell'ultima edizione della Vuelta, nonché di 4 in totale come riuscito solo a Roberto Heras. Non solo sorrisi e spettacolo: a 35 km dalla fine una pedana ha causato una brutta caduta di vari corridori contro le transenne, ma per fortuna alla paura del caso non hanno fatto seguito danni particolari. Alla fine nulla, a parte la pioggia, offusca la giornata di festa di Girmay, a sua volta in maglia verde come visto al Tour de France 2024.
L'entusiasmo del Team Jayco AlUla su O'Connor
Tra le novità del 2025 c'è il passaggio di Ben O'Connor dalla Decathlon AG2R La Mondiale Team al Team Jayco AlUla, squadra che tramite il direttore sportivo Matt White ha commentato il trasferimento ai microfoni di Daniel Benson. "Ben arriva da una stagione incredibile nella quale è stato uno dei migliori corridori a livello mondiale: la nostra sfida all'orizzonte ora è confermarsi su questi livelli. L'anno prossimo disputerà sicuramente il Tour de France, che sarà il suo obiettivo principale, anche se sappiamo che con avversari come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard in gara sarà difficile vincere. Loro sono più forti - ammette White - ma nonostante questo bisogna presentarsi sempre al via con il massimo delle ambizioni e senza pensare gli altri". Non solo la Grande Boucle: nel 2025 di O'Connor potrebbe esserci un nuovo assalto alla Vuelta, finora la corsa più amica in carriera. "Vedremo cosa avranno in mente gli uomini delle altre squadre per la classifica generale. Tornando al Tour de France, comunque Ben non avrà sulle spalle tutto il peso delle nostre aspettative. Come avvenuto in passato, proveremo a lanciare Dylan Groenewegen per le volate e, per le tappe di montagna, avremo come risorse anche Eddie Dunbar e Mauro Schmid". Chissà se al Tour de France 2025 ci sarà la Uno-X Mobility, che a detta del dirigente Thor Hushovd sogna già la wild card, che sarebbe la terza di fila. A sentire l'ex sprinter, la squadra norvegese sarebbe in lotta per un posto con il Team TotalEnergies e soprattutto con il Tudor Pro Cycling Team, chiaramente in pole position dopo aver ingaggiato un certo Julian Alaphilippe.
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