Le tappe del Tour de France 2023: la guida completa con le altimetrie

Sabato 1 luglio da Bilbao parte la Grande Boucle: ventuno frazioni, un totale di 3.405 chilometri, per arrivare a Parigi

di MANUEL MINGUZZI
30 giugno 2023

Parigi, 30 giugno 2023 - Parte sabato 1 luglio da Bilbao nei Paesi Baschi l’edizione 2023 del Tour de France. La Grand Bouclé presenterà un percorso atipico per i parametri francesi, ovvero con una sola cronometro individuale e ben otto tappe di montagna. Di fatto si è deciso di esaltare il più possibile il duello in montagna tra Jonas Vingegaard, campione uscente, e Tadej Pogacar, vincitore 2020 e 2021, per uno spettacolo più ricco abbattendo la quota di tappe noiose che spesso aveva caratterizzato il percorso del Giro di Francia.

Il Tour de France 2023
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Saranno 3.405 i chilometri totali con partenza da Bilbao e arrivo il 23 luglio sui Campi Elisi a Parigi, per un percorso vivo e vario e che presenterà salite di grande rispetto come Tourmalet, già nella prima settimana, poi Puy de Dome a metà Tour, Grand Colombier e Monte Bianco successivamente. La sequenza sarà prima Pirenei, poi Massiccio Centrale e infine le Alpi. Vediamo tappa per tappe le caratteristiche de percorso 2023.

1 luglio - Tappa 1 Bilbao-Bilbao: 182 chilometri

Prima tappa per scattisti. Il percorso da Bilbao a Bilbao prevede cinque Gpm totali, non duri, ma utili per spaccare il gruppo e provare ad evitare un arrivo in volata. Finale interessante con la Cote de Vivero a 28 dal traguardo e la Cote de Pike ai meno 13. Quest’ultima presenta pendenze massime del 10% per provare ad evitare un arrivo di gruppo.

2 luglio - Tappa 2 Vitoria-San Sebastian: 208 chilometri

Altra tappa insidiosa e lunga. Ci sono cinque Gpm totali ma quello più insidioso è il noto Jaizkibel che misura 8 chilometri con pendenze del 5% situato con vetta a 8 dall’arrivo. Non sconquasserà la generale ma bisognerà prestare attenzione, soprattutto alla discesa successiva verso San Sebastian.

3 luglio - Tappa 3 Amorebieta-Bayonne: 193 chilometri

Probabilmente la prima vera tappa per velocisti del Tour 2023. Ci sono quattro Gpm totali ma tutti ad inizio tappa e tutti facili. L’ultimo è di quarta categoria e situato a 90 chilometri dal traguardo. Nel finale un paio di strappetti ai meno venti ma niente che possa spaccare il gruppo.

4 luglio - Tappa 4 Dax-Nogaro: 181 chilometri

Una volata pressoché scontata nella quarta tappa che presenta la sola Cote de Demu di quarta categoria a 35 chilometri dal traguardo. Per il gruppo sarà facile tenere controllata la corsa e proporre il secondo arrivo in volata della Grande Boucle.

5 luglio - Tappa 5 Pau-Laurens: 163 chilometri

Prima tappa insidiosa e in salita per il Tour 2023. Tre Gpm da rispettare nella tappa con arrivo a Laruns: prima il Col du Soudet (15 chilometri al 7.2%), poi Col d’Ichere (4,2 chilometri al 7%) e infine Col de Marie Blanque (7.7 chilometri all’8.6%). Vetta situata a 18 chilometri dal traguardo, segue discesa e ultimo tratto in pianura di 7 chilometri.

6 luglio - Tappa 6 Tarbes-Cauteres: 145 chilometri

Primo arrivo in salita al Tour de France. Ci sono in totale quattro Gpm con Capvern, Aspin, il temibile Tourmalet (17 chilometri al 7.3%) e infine ultima salita verso Cauterets che è a quota 1355 metri per 16 chilometri al 5.4% di media. Gli uomini di classifica non si potranno nascondere. Si capirà chi non potrà vincere il Tour.

7 luglio - Tappa 7 Mont de Marsan-Bordeaux: 169.9 chilometri

Si preannuncia una terza chance per le ruote veloci del gruppo. Dopo le prime salite arriva una giornata più tranquilla con un solo Gpm di quarta categoria al chilometro 131 e un arrivo che appare scontato in volata.

8 luglio - Tappa 8 Libourne-Limoges: 200 chilometri

Giornata tranquilla per i primi 120 chilometri, ma nel finale c’è una sequenza di Cote che potrebbe dare vita ad una intensa bagarre per la vittoria di tappa. Si scalano la Cote de Champs-Romain (2,8 km al 5,2%), poi finale ricco di saliscendi con la Cote de Masmont (1300 metri al 5,5%) e la Cote de Condat sur Vienne (1,2 km al 5,4%) con vetta a 9 dal traguardo.

9 luglio - Tappa 9 Saint Leonard-Puy de Dome: 182 chilometri

Non si scherza nemmeno nella nona tappa con arrivo in salita al Puy de Dome. Prima parte di percorso abbastanza facile seppur vallonato con due Gpm di quarta categoria e uno di terza, poi erta finale di 13 chilometri al 7.7% di pendenza media per arrivare ai 1415 metri di Puy de Dome.

11 luglio - Tappa 10 Vulcania-Issoire: 167 chilometri

Archiviato il giorno di riposo al termine della prima settimana, il Tour riparte da Vulcania con una tappa adatta ad una fuga da lontano. Poca pianura con cinque Gpm ma nessuno che sconvolgerà la classifica, mentre i fuggitivi potranno giocarsi la tappa con una azione a lunga gittata. Finale in discesa dal Gpm di terza categoria di Chapelle Marcousse a 30 dal traguardo.

12 luglio - Tappa 11 Clermond Ferrand-Moulins: 179 chilometri

Poco da segnalare per gli uomini di classifica, e forse anche per i fuggitivi. Ci sono tre Gpm di quarta categoria ma lontano dal traguardo e gli ultimi sessanta chilometri spianano. Possibile un arrivo a ranghi compatti in volata.

13 luglio - Tappa 12 Roanne-Belleville: 168 chilometri

Tappa insidiosa, sicuramente adatta alle fughe ma i big della generale dovranno stare attenti. Nel finale si scalano il Col de la Croix Montain di seconda categoria subito seguito dal Col de la Croix Rosier che misura 5.3 chilometri al 7.6% di media e con vetta a 28 dal traguardo. Non dovrebbe succedere nulla nella generale ma meglio prestare attenzione.

14 luglio - Tappa 13 Chatillon Sur Chalaronne-Grand Colombier: 138 chilomtri

Tappa breve ma con arrivo in salita Hors Categorie. Tappa facile per 74 chilometri, poi si sale verso il traguardo volante di Hauteville Lompnes, segue discesa poi gran finale in salita sui 17 chilometri al 7.1% della Grand Colombiere con vetta a 1501 metri sul livello del mare.

15 luglio - Tappa 14 Annemasse-Morzine: 151 chilometri

Tappone di montagna nella seconda settimana di gara. Cinque Gpm di cui tre di prima categoria e uno Hors Categorie. Nell’ordine Col de Saxel, il più facile a inizio tappa, poi Col du Feu, Col de la Ramaz (13.9 chilometri al 7.1%) e infine il noto Col de Joux Plan di 11 chilometri all’8.5% di media con vetta situata a 12 dal traguardo. Poi picchiata in discesa verso Morzine.

16 luglio - Tappa 15 Les Gets Portes du Soleil-Saint Gervais Monte Bianco: 179 chilometri

Tappone alpino durissimo a chiusura della seconda settimana. Cinque salite racchiuse in 100 chilometri, si parte con il Col de la Forclaz Montmin, poi Col de la Croix Fry, Col des Aravis, Cote des Amerands e infine arrivo in salita a Saint Gervais-Mont Blanc, ufficialmente per 7 chilometri al 7.7% di pendenza media a quota 1372 metri, ma la strada inizia a salire a 14 chilometri dal traguardo.

18 luglio - Tappa 16 Passy-Combloux: 22 chilometri (cronometro)

L’unica prova contro il tempo del Tour de France 2023 apre la terza settimana di corsa. Saranno 22 chilometri, quindi crono relativamente corta, ma con la Cote de Domancy da scalare a quattro dall’arrivo. Si tratta di una salita di 2.5 chilometri con pendenze dure del 9.4%. Finale in costante salita. Sarà una cronometro di difficile interpretazione dopo i primi 16 chilometri pianeggianti.

19 luglio - Tappa 17 Saint Gervais Mont Blanc-Courchevel: 165 chilometri

Altro tappone alpino duro, durissimo. Nell’ordine Col de Saises, Cormet de Roselend, Cote de Longefy e poi il duro finale: dal chilometro 130 in avanti si inizia a salire verso il Col de la Loze, che ufficialmente misura 28 chilometri e ha una pendenza media del 6%. Si transita da Courchevel, poi Meribel fino alla cima a 2003 metri. Finale in discesa negli ultimi sei chilometri verso il rientro a Courchevel.

20 luglio - Tappa 18 Moutiers-Bourg en Bresse: 184 chilometri

Dopo il tappone alpino si rifiata. Frazione interlocutoria con due soli Gpm di quarta categoria e in generale con un arrivo in volata pressoché scritto. Sarà una nuova occasione per i velocisti prima dell'arrivo a Parigi.

21 luglio - Tappa 19 Moirans en Montagne-Poligny: 171 chilometri

Un’altra tappa che non dovrebbe produrre scossoni nella generale. Due Gpm totali, uno di quarta categoria all’inizio e uno di terza a 25 dal traguardo. Potrebbe essere tappa da volatone di gruppo ma attenzione a qualche fuga o scattista nel finale

22 luglio - Tappa 20 Belfort-Le Markstein: 133 chilometri Ultima tappa di montagna alpina sui Vosgi vicino al confine con Svizzera e Germania. Sei Gpm totali, ma la corsa si accenderà definitivamente sul Petit Ballon (9.3 chilometri all’8.1%) con vetta a 25 dal traguardo e in seguito ultima salita con il Col du Platzerwasel di 7.1 chilometri all’8.4% di pendenza media con cima a 8 dal traguardo. Finale pianeggiante verso Le Markstein. Qui verrà decretato il vincitore del Tour de France 2023.

23 luglio - Tappa 21 Quentin en Yvelines-Parigi: 115 chilometri

Passerella finale con il classico circuito nella capitale francese con arrivo sui Campi Elisi. Saranno 9 giri totali che inizieranno al chilometro 48 di corsa. Prima parte di percorso in linea con la salita di quarta categoria de la Cote du Paves des Gardes.

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