Trofeo Laigueglia 2024, vince Lenny Martinez

L'astro nascente del ciclismo francese precede al traguardo Andrea Vendrame, curiosamente secondo anche l'anno scorso

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
28 febbraio 2024
Lenny Martinez (Ansa)

Lenny Martinez (Ansa)

Laigueglia, 28 febbraio 2024 - Come ormai da tradizione, ad aprire il calendario ciclistico italiano è il Trofeo Laigueglia, arrivato nel 2024 alla 61esima edizione: edizione che, grazie a Lenny Martinez, continua a sorridere alla Francia.  

La cronaca

  Il figlio e nipote d'arte di Miguel, Mariano e Yannick Martinez succede nell'albo d'oro a Nans Peters, che nel 2023 aveva preceduto al traguardo Andrea Vendrame, curiosamente secondo anche quest'anno: al terzo posto si è invece piazzato Juan Ayuso. Stavolta però il copione è stato ancora più netto a favore del vincitore di turno, Martinez, che a più ripetizioni ha provato a fare il vuoto in salita, la specialità della casa: il tutto dopo il forcing di Rafa Majka, che aveva provato a scremare il gruppo dei migliori lavorando per un'UAE Team Emirates partita a sorpresa senza Diego Ulissi, uno dei favoriti principali di giornata. Alla fine, il giudice surpremo del Trofeo Laigueglia 2024 è stato il Colla Micheri, dove Martinez ha salutato tutti e si è involato per la sua seconda vittoria in tre apparizioni in stagione (dopo quella al Classic Var): da considerare anche il secondo posto, con tanto di maglia di miglior giovane, nel Gran Camino 2024, dominato in lungo e in largo da un certo Jonas Vingegaard. Insomma, a fine febbraio c'è già aria di Tour per una Francia che comincia a sognare in grande grazie a un talento che era apparso cristallino ancor prima del passaggio nel mondo dei professionisti, avvenuto nel 2023. Non solo la salita: il classe 2003, a dispetto di una stazza non esattamente da colosso, ha dimostrato buone abilità in discesa liquidando la compagnia di Jan Christen, altro astro nascente del ciclismo, addirittura di un anno più giovane e portato all'UAE Team Emirates da Tadej Pogacar in persona. Tanti giovani interessanti e come ormai da triste tradizione pochi italiani, nonostante i buoni riscontri forniti da Diego Bracalente e Marco Palomba, presenti nella fuga del mattino, o dall'esperto Lorenzo Rota, colui che aveva acceso la miccia in occasione della prima scalata al Colla Micheri, con l'ultimo successo azzurro in terra ligure che resta quello datato 2020 a opera di Giulio Ciccone, oggi tra l'altro fermo ai box.

Le dichiarazioni di Martinez

  Ultimamente invece il Trofeo Laigueglia parla francese e oggi lo fa anche grazie a Martinez, che non ha nascosto la grande soddisfazione per il suo terzo successo da professionista se si considera anche quello al Mont Ventoux Dénivelé Challenge 2023. "Praticamente ho dovuto fare una cronometro per arrivare al traguardo. E' stato bello: ho corso circondato da ali di folla. In realtà, in salita sono andato piano perché sapevo che da dietro stavano rientrando Ayuso e altri, tra cui qualche mio compagno di squadra. A quel punto - continua Martinez - ho capito che era arrivato il momento di attaccare, ma la vera differenza l'ho fatta in discesa prima di dare tutto sul Capo Mele: lì è partita la mia 'cronometro' che mi ha portato fin qui".

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