Ciclismo, Van Der Poel rinnova con l'Alpecin-Deceuninck fino al 2028

Contratto quadriennale, più opzione per un ulteriore anno, per l'olandese: "Rimanere qui una scelta di cuore e di testa"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
19 marzo 2024
Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Roma, 19 marzo 2024 – Il ciclomercato non si ferma mai ma quello intorno a Mathieu Van Der Poel si spegne presto, quando la stagione non è arrivata neanche alla sua metà: merito del rinnovo fino al 2028, con opzione per prolungare ulteriormente il sodalizio fino al 2029, firmato con l'Alpecin-Deceuninck.

I dettagli

Il timing della firma potrebbe non essere casuale: negli occhi di tutti, ovviamente della stessa formazione belga, c'è la grande generosità palesata dal fuoriclasse olandese nella recentissima Milano-Sanremo 2024. Senza il lavoro di chiusura del campione iridato su Tadej Pogacar, a sua volta incapace di fare il vuoto e di scremare il gruppo dei velocisti più forti, probabilmente non ci sarebbe stata la vittoria proprio allo sprint di Jasper Philipsen, che a sua volta non ha lesinato ringraziamenti al proprio compagno di squadra, fresco di un rinnovo dal sapore di una firma a vita. "Per me si tratta di una scelta di cuore ma anche logica, perché fin dall'inizio mi sono trovato bene in una formazione che mette a disposizione grandi strutture e anche la possibilità, per me non da poco, di continuare a curare contemporaneamente strada, ciclocross e mountain bike. Insieme abbiamo già ottenuto tanti successi, ma da parte mia, ora più che mai, c'è ancora più voglia di continuare a inseguire vittorie". Non si è fatto attendere anche il commento dell'Alpecin-Deceuninck, squadra che continua a palesare diverse lacune nelle gare a tappe ma che in quelle da un giorno può contare su un roster sempre più ampio e competitivo, come si è evinto anche dalla doppietta, con due corridori diversi, messa a referto nella Classicissima di Primavera. "Non c'è alcun dubbio sulla nostra felicità per questa firma. Con Mathieu avevamo un piano lungo fin dall'inizio e di certo il suo impiego multidisciplinare ha sempre aiutato e spinto questo rapporto. Il feeling è stato subito forte: lui ci ha messo tanto del suo, diventando campione del mondo e aiutando quindi la crescita collettiva e dei tanti talenti in squadra, e noi del nostro grazie a struttura e visione del ciclismo che ci permette di essere sempre affamati nonostante i tanti successi ottenuti finora". Infine, un chiarimento da parte dell'Alpecin-Deceuninck sulla postilla presente nel nuovo contratto e diretta praticamente solo a Van Der Poel. "Il corridore potrà decidere se prolungare di un altro anno o finire la sua carriera su strada". L'olandese, 29 anni da poco compiuti nonostante il nuovo look sbarazzino nel segno di un vistosissimo 'mullet', in effetti alla fine del nuovo contratto potrebbe essere già sul viale del tramonto di un'epopea vissuta sempre con la stessa divisa, oggi curiosamente in tessuto denim, della squadra belga, dalla quale si separerà dunque dopo 14 (o addirittura 15) anni insieme: un fedeltà che rimanda al mondo del calcio d'altri tempi, mentre quello attuale del ciclismo, con cambi di squadra sempre più frequenti, si sta invece allineando al trend più comune proprio nel pallone.

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