Ciclismo, Viviani passa alla Lotto Cycling Team

Si chiude la telenovela legata al destino del veronese, che continuerà a correre nel 2025: “Felice di aiutare i più giovani, ma anche di continuare a sprintare”

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
20 febbraio 2025
Elia Viviani (Ansa)

Elia Viviani (Ansa)

Roma, 20 febbraio 2025 - Il ritiro può attendere, così come possono attendere le eventuali porte delle Federazione Italiana che, almeno a sentire voci sempre più ricorrenti nelle scorse settimane, si sarebbero aperte per lui per assegnargli subito un incarico di prestigio: Elia Viviani non si ferma e, anzi, continuerà a correre almeno per un'altra stagione nella Lotto Cycling Team.  

Le dichiarazioni di Viviani

Il contratto siglato con la squadra belga è, appunto, annuale, ma ad oggi sbilanciarsi su cosa accadrà nel 2026 del veronese è troppo prematuro. Meglio pensare a un presente che lo vedrà ancora in gruppo dopo la separazione a fine anno dalla Ineos Grenadiers, che quello slot da velocista lasciato vacante dal classe '89 lo ha riempito ingaggiando Caleb Ewan. Proprio il commento di Viviani, in questi ultimi giorni anche nell'elenco dei possibili nuovi ct della Nazionale maschile su strada, non si è fatto attendere. "Sono molto felice di prolungare la mia carriera grazie alla Lotto Cycling Team. Gli obiettivi saranno due. Innanzitutto continuare a sprintare per le vittorie, ma anche mettere la mia esperienza al servizio di questa squadra giovane. Sono pronto ad assumere questo doppio ruolo: dare consigli ai miei nuovi compagni, siano velocisti o meno, e aiutarli a crescere. A 36 anni sono molto motivato e mi sento ancora un velocista che vuole vincere". Parole importanti da parte di un corridore che non nega le difficoltà degli ultimi mesi. "Dopo essermi concentrato sulle Olimpiadi e, in generale, sul ciclismo su pista fino alla scorsa estate, ho avuto difficoltà a trovare una nuova squadra perché non ero riuscito a dimostrare il mio valore su strada. Poi, la Lotto Cycling Team ha saputo della mia situazione e tutti i pezzi del puzzle si sono uniti. Mia moglie, Elena Cecchini, mi ha preceduto perché ha corso per questa squadra nel 2015 e da lei ho avuto feedback positivi sul mio ingresso in questa formazione".

Le dichiarazioni di Heulot

Formazione che, a sua volta, non ha avuto esattamente un inverno facile: basti pensare alla permanenza di un solo sponsor, quello storico (Lotto), per una scelta più o meno voluta, oppure al tumultuoso addio di Maxim Van Gils, il pupillo della rosa poi passato (non senza una scia di veleni) alla Red Bull-Bora-Hansgrohe nonostante un contratto ancora in piedi con i belgi, rappresentati dal general manager Stéphane Heulot e dalle sue parole per commentare il nuovo acquisto. "Conosco Viviani da 10 anni, perché le nostre strade si erano incrociate in precedenti squadre. Per questo sono lieto di annunciare questo innesto e di dargli il benvenuto qui da noi. Elia porta con sé un enorme bagaglio di esperienza che potrà condividere con i corridori più giovani e, allo stesso tempo, sono convinto che possa svolgere ancora un ruolo importante nelle volate".

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