Vuelta 2023, il montepremi e i singoli premi in palio

L'ultimo dei Grandi Giri stagionali metterà in palio complessivamente poco più di 1 milione: molto meno rispetto alle altre corse

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
24 agosto 2023
Il podio della Vuelta 2022 (Ansa)

Il podio della Vuelta 2022 (Ansa)

Roma, 24 agosto 2023 - All'appello nell'elenco dei Grandi Giri stagionali ne manca solo uno: per la precisione la Vuelta 2023, spesso considerata la Cenerentola dell'intero lotto.

Il montepremi e i singoli premi

Negli ultimi anni il gap tecnico tra le varie corse si è ridotto, con quella spagnola che in particolare ha alzato il proprio livello di difficoltà del percorso e quello qualitativo dei partecipanti. Eppure, c'è un aspetto sul quale permane una forbice molto ampia con il resto del lotto: quello economico. Si comincia dal montepremi complessivo, che per quest'anno ammonterà a 1.118.205 euro, di cui la fetta più grande andrà ovviamente a chi si aggiudicherà la maglia rossa: 150.000 euro, che diventano rispettivamente 57.985 euro e 30.000 euro per gli altri componenti del podio. In realtà, a scendere, l'intera top 20 della classifica generale finale intascherà dei premi, che toccheranno ovviamente anche ai protagonisti delle singole tappe: 11.000 euro al vincitore e rispettivamente 5.500 euro e 2.700 euro a coloro che completeranno il podio di giornata, con una ricompensa anche in questo caso per l'intera top 20. La migliore squadra si aggiudicherà 12.500 euro, mentre premi singoli spetteranno anche a chi vincerà la classifica a punti (11.000 euro), al miglior scalatore (13.000 euro) e al miglior giovane (11.000 euro). Cifre tutte nettamente più basse rispetto a quelle di Giro d'Italia e Tour de France che testimoniano la forbice ancora presente tra le varie corse sotto questo aspetto. Il confronto più impietoso in tal senso è proprio quello con la Grande Boucle, che in totale metteva in palio 2,3 milioni: a sua volta in pratica 800.000 euro in più di quanto offerto ai propri corridori dalla Corsa Rosa. Un gap che stride però con due elementi che contraddistinguono la Vuelta 2023, in partenza sabato 26 agosto da Barcellona: la difficoltà del percorso, a detta di molti il più difficile per quanto riguarda le salite e una startlist da urlo che annovera diversi fenomeni della disciplina. Da Remco Evenepoel, vincitore in carica, nonché fresco campione iridato a cronometro, a Primoz Roglic e Jonas Vingegaard, rispettivamente i re del Giro d'Italia 2023 e del Tour de France 2023, passando per Geraint Thomas, Joao Almeida, Enric Mas e Juan Ayuso, fino ad arrivare a Damiano Caruso, Mikel Landa, Juan Pedro Lopez, Romain Bardet, Thymen Arensman ed Egan Bernal. Tutti dovranno affrontare i durissimi 3153,8 km da Barcellona a Madrid, impreziositi da arrivi e salite prestigiosi: a spiccare è la scalata al Col du Tourmalet, una delle vette più gloriose della storia del ciclismo che, in quanto GPM di categoria speciale, assegnerà 'ben' 920 euro a chi svetterà per primo. Automaticamente, i premi spettanti agli altri scalatori di giornata saranno ancora più bassi, così come quello in palio per ogni giorno trascorso in maglia rossa: 500 euro, curiosamente leggermente meno di quanto tocca a chi passerà per primo a un traguardo volante (550 euro).

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