Ciclismo, il ranking finale Uci: domina Pogacar

Lo sloveno ha totalizzato quasi il doppio dei punti di Evenepoel, secondo in classifica. Milan, 17esimo, è il migliore degli italiani

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
24 ottobre 2024
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 24 ottobre 2024 – Un dominio netto e perentorio che divide tutti, tra appassionati e addetti ai lavori: Tadej Pogacar fa la voce grossa nel 2024, come ben evidenziato dal ranking Uci finale, ma ciò non basta a mettere tutti d'accordo. Per Victor Campenaerts lo sloveno è un fuoriclasse straordinario e ancora in crescita reo però di aver reso il ciclismo più noioso, parole mosse forse anche dal prossimo futuro alla Visma-Lease a Bike da gregario di Jonas Vingegaard, mentre Wout Poels, tra il serio e faceto, ha affermato di aver pensato di smettere dopo aver visto l'exploit clamoroso al Giro di Lombardia 2024: poi c'è lui, Pogacar, che guarda tutti dall'alto proprio nel periodo dell'anno in cui tutti lo 'corteggiano' per averlo al via delle proprie corse l'anno prossimo.

Il ranking Uci finale

Per il momento ufficialità non ce ne sono, ma sono in picchiata le quotazioni della presenza al Tour de France e alla Vuelta, con il Giro d'Italia che dovrebbe dunque essere sacrificato per la voglia del diretto interessato di completare la Tripla Corona nonostante lo sconfinamento ormai conclamato a Nova Gorica: lo sloveno è atteso al via anche del Giro delle Fiandre e dell'UAE Tour. Questa è storia futura: il passato lo vede svettare in cima al ranking Uci del 2024 con un bottino di 11.655 punti, praticamente quasi il doppio dei 6.072.57 punti raccolti da Remco Evenepoel, con Jasper Philisen (4.790 punti) a chiudere il podio davanti a Ben O'Connor (4.096 punti) e Mathieu Van Der Poel (4.053 punti). Per trovare il primo italiano bisogna scendere alla posizione 17, occupata da Jonathan Milan e dai suoi 2.397 punti: seguono, a distanze siderali, Antonio Tiberi (1.656 punti), Alberto Bettiol (1.538 punti), Diego Ulissi (1.472 punti), Giulio Ciccone (1.253 punti), Luca Mozzato (1.238 punti) e un Filippo Ganna (1.255,67 punti) in caduta libera. Il ranking per le nazioni ha invece premiato il Belgio e i suoi 24.499 punti: completano il podio la Slovenia (17.941,14 punti) e la Spagna (14.583,86 punti), con Francia (12.399,71 punti) e Danimarca (12.153,34 punti) subito dopo e davanti all'Italia, sesta a 11.847,67 punti e a sorpresa davanti a Olanda (11.790,99 punti), Australia (11.522,99 punti), Gran Bretagna (11.463 punti) e Stati Uniti (9.943.7 punti).

Cavagna alla Groupama-FDJ

La rottura con la Movistar Team era stata preannunciata sulle pagine di Marca e diventa ufficiale ora che Rémi Cavagna, a dispetto del contratto firmato fino al 2026, si lega con un biennale alla Groupama-FDJ. La risposta della squadra spagnola a arriva dal versante femminile, con un gran colpo battuto: Marlen Reusser lascia il Team SD Worx e si accasa proprio alla Movistar Team, con la speranza di ritrovare il feeling con le corse interrotto nel 2024 da diversi infortuni piuttosto seri. Si sposta anche Chiara Consonni, che nel 2025 lascerà l'UAE Team ADQ e passerà alla Canyon-SRAM Racing.

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