Ciclismo, Pogacar stellare: tutti i numeri della sua stagione

Con quello al Giro di Lombardia, l'ultima sua corsa dell'anno, salgono a 25 i successi dello sloveno, ottenuti tra l'altro in appena 58 giorni di gare

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
13 ottobre 2024
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 13 ottobre 2024 – Ridurre un fenomeno come Tadej Pogacar a una mera questione di numeri non renderebbe giustizia alle sue gesta, ma proprio le 'fredde' cifre di questo 2024 da sogno ben fotografano la crescita esponenziale di un corridore capace di riscrivere la storia del ciclismo.

I numeri del 2024 di Pogacar

Con quella ottenuta al Giro di Lombardia 2024, la quarta di fila in questa corsa come solo Fausto Coppi aveva saputo fare tra il 1946 e il 1949, lo sloveno ha fissato a 25 i successi stagionali, ottenuti in appena 58 giorni di gare: un range che diventa di 88 vittorie complessive in 469 gare totali in carriera. Parlando di corse a tappe, spiccano le vittorie delle classifiche generali di Giro d'Italia, nel quale si è imposto anche nella graduatoria riservata agli scalatori, Tour de France e Volta Ciclista a Catalunya, con la leadership condotta rispettivamente per 19 giorni, 18 giorni e 5 giorni. Non solo: da ognuna di queste corse Pogacar ha portato via un bottino di frazioni, nell'ordine 6, 6 e 4. A livello di corse di un giorno, il raccolto del corridore dell'UAE Team Emirates parla di 2 successi nelle Classiche Monumento (Liegi-Bastogne-Liegi e, appunto, il Giro di Lombardia), ai quali aggiungere le vittorie alla Strade Bianche e al Giro dell'Emilia, quella al Grand Prix Cycliste de Montréal e l'acuto nella prova in linea dei Mondiali di Zurigo. Insomma, un quadro quasi perfetto nel quale l'unica sbavatura, per espressa dichiarazione del diretto interessato, è stata la pennellata infelice alla Milano-Sanremo, nella quale Pogacar si è classificato 'solo' terzo: un evento raro che però, alla luce di un percorso nel quale è difficile fare la differenza, rischia di diventare la spia di una vera e propria ossessione nei confronti della corsa più 'facile' di tutto il lotto. Paradossi di un fuoriclasse che per il futuro prepara l'assalto alla Classicissima, alla Vuelta e alla Parigi-Roubaix: un tris di gare molto complicate da vincere per motivi diversi (nell'ordine, un tracciato appunto poco selettivo, il caldo estremo che lo sloveno non ama e il pavé, poco amico di un corridore non pesantissimo).

Quanto ha guadagnato Pogacar al Giro di Lombardia 2024

Oltre alla gloria e alle statistiche ci sono i guadagni, altra categoria in cui Pogacar svetta su tutti. Parlando solo del freschissimo successo di Como, lo sloveno ha messo in tasca 'appena' 20.000 euro: una cifra chiaramente non all'altezza dell'importanza della corsa e neanche dello sforzo profuso dai corridori. Ancor meno se si pensa a colui che ha dato spettacolo, per l'ennesima volta, scattando a 48,5 km dalla fine: per qualcuno questa routine rischia di ammazzare il ciclismo, ma come ha sottolineato lo stesso sloveno a margine del suo trionfo, i feedback di entusiasmo raccolti in strada sembrano suggerire tutt'altro umore da parte di un pubblico variegato e felice di poter assistere in prima persona alle cosiddette imprese d'altri tempi.

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