F1 Gp Abu Dhabi oggi, vince Norris davanti a Sainz. Terzo un clamoroso Leclerc. Ferrari a un soffio dall’impresa
Ultimo Gran premio della stagione: pasticcio di Piastri in partenza, la McLaren rischia e il Mondiale costruttori resta in bilico per tutta la gara. Quarto Hamilton. Leclerc: “Sono deluso, speravo di chiudere questi anni con Sainz con un titolo”

Lando Norris vince il Gp di Abu Dhabi, titolo costruttori alla McLaren
Abu Dhabi, 8 dicembre 2024 – Un sogno che sembrava impossibile si trasforma in un’impresa sfiorata. Lando Norris vince il Gp di Abu Dhabi, ultimo appuntamento stagionale di Formula 1, davanti a Carlos Sainz e Charles Leclerc. Come da pronostico, la McLaren mette in bacheca il Mondiale costruttori davanti alla Ferrari, conservando nella classifica finale 14 punti di vantaggio sul Cavallino. Ma la cronaca del Gran Premio di oggi racconta un’altra storia. Quella della clamorosa rimonta di Charles Leclerc che risale dalla 19esima e penultima posizione in griglia al podio. La sostituzione della batteria, con conseguente penalizzazione di 10 punti, e l’eliminazione in Q2 nelle qualifiche per un track limit ora pesano come un macigno sul sogno Ferrari.

C’è anche lo psicodramma, sempre sfiorato, di Oscar Piastri che dopo un contatto con Max Verstappen in partenza va in testacoda, riparte in ultima posizione, viene penalizzato di 10 secondi per un tamponamento con Colapinto e porta un solo punto alla causa della McLaren. Che ha rischiato davvero di perderlo, questo titolo, con la Ferrari che se avesse vinto la gara, limitando anche solo al secondo posto Norris, avrebbe messo le mani sul Mondiale. Non è andata così, ma grandi emozioni e spettacolo, con Jannik Sinner a tifare il Cavallino dal paddock e a sventolare la bandiera a scacchi.
Le altre posizioni: quarta e quinta piazza per Lewis Hamilton, anche lui autore di una rimonta spettacolare, che chiude davanti al compagno di scuderia George Russell. Per il britannico era l’ultimo Gp in Mercedes, dall’anno prossimo correrà con la Ferrari. Poi Max Verstappen sesto su Red Bull, Paul Gasly (Alpine), Niko Hulkenberg (Haas), Fernando Alonso (Aston Martin) e appunto Oscar Piastri, decimo dopo essere scattato in seconda piazza.

La rabbia di Verstappen
Max Verstappen non ha gradito la penalizzazione di dieci secondi subita per il contatto con Oscar Piastri nel tentativo di superare l'australiano alla prima curva. Nel commentare al team radio la vicenda, il campione del mondo non ha nascosto il suo pensiero, tra ironia e rabbia: "Potremmo chiedere 20 secondi? Stupidi idioti". L'olandese della Red Bull, spesso protagonista di vivaci siparietti al team radio, era in quel momento all'ottavo posto della gara.
Le reazioni dei protagonisti
"Sapevo che dovevo essere aggressivo nel primo giro per trovarmi in una buona posizione per il resto della gara. Ci siamo riusciti ma eravamo troppo indietro per fare di più. Abbiamo fatto il massimo, purtroppo non è bastato e questo fa male". Così Charles Leclerc dopo il terzo posto. "Purtroppo dopo una stagione così combattuta fino alla fine abbiano mancato di poco l'obiettivo - ha proseguito il monegasco della Ferrari -. A inizio anno le cose non andavano bene, poi sono migliorate e con Sainz abbiamo fatto davvero molto bene. Speravo di chiudere questi 4 anni insieme col titolo costruttori. Una delusione".
Traccia un bilancio della stagione, oltre che del secondo posto odierno, Carlos Sainz. "Non è stato un anno facile perché cominciato con la notizia che non sarei rimasto in Ferrari, sono molto contento del lavoro che ho fatto quando altri avrebbero avuto molte difficoltà", spiega lo spagnolo all’ultima sulla Rossa. "Anche se non è stata perfetta all'inizio della stagione la McLaren è stata la più veloce da Miami in poi. Sono comunque contento e orgoglioso di come la Ferrari abbia lottato per questo mondiale, e il fatto di aver avuto fino all'ultima gara la possibilità di provarci indica quanto siamo migliorati", ha aggiunto Sainz.
Euforico Lando Norris. "È incredibile. Non per me ma per tutto il team, che ha fatto un lavoro incredibile quest'anno per arrivare da dove eravamo all'inizio. Sono così orgoglioso di tutti, è stato un viaggio meraviglioso e quindi concludere la stagione in questo modo è perfetto. Congratulazioni e un grande grazie a tutti alla McLaren", dice il pilota britannico al termine del Gp. "Stasera faremo una gran festa, festeggeremo 'di brutto' un momento storico per il team - prosegue -. Io quest'anno ho fatto degli errori ma ho anche imparato tanto e l'anno prossimo spero di poter rivincere il titolo costruttori ma soprattutto conquistare il mondiale piloti".
Nel trionfo McLaren c’è una fetta importante d’Italia. "Abbiamo compiuto tanti passi in avanti nel corso degli anni, fino ad arrivare alla gara di oggi, nella quale abbiamo tenuto i nervi saldi", dice Andrea Stella, team principal della scuderia britannica ai microfoni di Sky Sport . "Voglio fare i complimenti a Ferrari, alla fine è stata una questione di pochi punti e qualche dettaglio, nella lotta tra due team che hanno combattuto a livello mondiale", aggiunge, "non mi fidavo di Leclerc che partiva ultimo e lo ha dimostrato, lui e Sainz sono due piloti dalla classe cristallina". Quindi conclude: "Questa vittoria arriva non con il lavoro di un giorno, ma con un processo che coinvolge tantissime persone, un investimento vero e proprio nel corso degli anni. Volevamo creare una mentalità vincente e una resilienza emotiva, e questo è stato fatto compiendo tanti passi in avanti e tenendo i nervi saldi fino a quest'ultima gara".
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