F1 Gp Olanda, Verstappen: “Zandvoort appuntamento fantastico. Meteo variabile impazzita”

Zandvoort (Olanda), 24 agosto 2023 - La Red Bull e Max Verstappen si apprestano a vivere un fine settimana da batticuore. Dopo dodici vittorie conquistate in dodici Gran Premi, in Olanda il team di Milton Keynes punta al successo numero tredici, mentre il suo pilota numero uno al nono consecutivo. Il due volte campione del mondo, nonché campione iridato in carica, correrà in casa per la terza volta nella sua carriera. La gara di Zandvoort, reintrodotta nel 2021 nel calendario dopo oltre tre decenni di assenza, deve il suo ritorno proprio alla fama di Super Max, che in tutta risposta ha vinto entrambe le precedenti edizioni. Quest'anno, in un mondiale che sta letteralmente dominando, non vorrà certo deludere i suoi tifosi di casa, al rientro dalla sosta estiva.

Le dichiarazioni di Verstappen

Nel giovedì dedicato, come di consueto, alle conferenze stampa, Max Verstappen era uno dei piloti più attesi, se non il più atteso in assoluto. Il campione olandese si è così prestato alle domande dei cronisti, che sono cominciate dalla eventuale pressione - seppur positiva - che Super Max avrà sulle spalle nel Gran Premio di casa: "È qualcosa che non augurerei a nessuno (ride, ndr). Per me è un fine settimana fantastico, mi piace la pista e poi guiderò tra due ali di spalti pieni di tifosi, quindi direi un fine settimana che si preannuncia molto bello e divertente. Dovrò cercare di confermare quanto fatto finora, sarebbe bello, ma ovviamente dopo una sosta non si sa mai come si riprende, c’è sempre qualche interrogativo. In più, in questo fine settimana a Zandvoort il meteo potrebbe rappresentare una variabile un po' complicata da gestire. In ogni caso abbiamo una buona monoposto e si tratterà di mettere tutto insieme nel migliore dei modi". Proprio in caso di pista bagnata, Max scherza su come potrebbe trovare l'asfalto e su cosa fare in particolare per evitare guai: "Sarà sicuramente scivolosa! Credo che una pista bagnata sia più scivolosa di una asciutta (ride, ndr) ma scherzi a parte, ci si adatta. Credo che il fine settimana in generale sarà un po' diverso rispetto ai due anni precedenti; diciamo che nel 2021 e 2022 il meteo ci ha viziati un po'". Verstappen è sempre apparso come un pilota freddo, che lascia poco spazio alle emozioni in pista. Il Gran Premio di Olanda è tornato in calendario grazie alla passione che è rinata nei tifosi olandesi per la sua presenza, fattore che ha smosso e sciolto in parte anche la sua classica freddezza: "Mi piace, è tutto fantastico, e non mi porta alcun peso sulle spalle o della pressione extra, è semplicemente fantastico che quello che stiamo vedendo sia possibile. Penso che solo dieci anni fa proprio nessuno avrebbe mai immaginato che la Formula 1 sarebbe tornata qui, ma ora ci siamo e spero che questo appuntamento continui ancora a lungo". Infine, Super Max ha parlato delle sue sensazioni sull'imbattibilità della Red Bull in questa stagione e su come si trovi a vincere, quasi in scioltezza, la maggior parte degli appuntamenti: "Essere imbattuti onestamente non credo che sia un qualcosa a cui prestiamo molta attenzione. L’atteggiamento è quello di guardare avanti provando a portare in pista la macchina migliore in ogni occasione. Ora l’obiettivo è vincere qui a Zandvoort, non è certo un segreto. Per quanto riguarda la guida in gara, preferisco disputare una gara molto semplice, ma credo che la situazione in cui mi trovo oggi possa accadere solo in una o due stagioni nell’arco di una carriera. Di base siamo piloti da corsa, ci adattiamo a tutto, ma non nego che per me è un po' più rilassante vincere comodamente".

Le dichiarazioni di Perez

Oltre al campione iridato in carica, lanciatissimo verso il terzo titolo mondiale, si è presentato ovviamente anche il compagno di squadra Sergio Perez. Il messicano, dopo un avvio di stagione ottimo, si è perso per strada infilandosi in un tunnel di risultati altalenanti, che ne hanno compromesso una eventuale corsa al titolo. Proprio sulla sua involuzione Checo ha parlato nell'intervista odierna: "Era molto importante finire bene la prima parte di stagione, soprattutto le ultime due gare. Non è un segreto che, con l'evoluzione della vettura, ho faticato un po' di più. Le cose non mi venivano più naturali e ho dovuto approfondire il mio stile di guida, adattarlo, perché la vettura è cambiata. E credo che le ultime due gare siano andate molto meglio da questo punto di vista". I cronisti hanno dunque indagato sulle motivazioni che hanno allontanato lo sviluppo della RB19 da quello che è il suo stile di guida: "Credo che alla fine della giornata il team stia cercando di realizzare una vettura quanto più veloce possibile e a volte lo sviluppo si adatta meglio a uno stile piuttosto che a un altro, è così che funziona. È piuttosto complicato e dovrei entrare nei dettagli più di quanto vorrei. Ma è più come si comporta la vettura nelle curve a media e alta velocità, ciò che mi ha messo in difficoltà. Soprattutto quando le condizioni erano difficili, questo mi ha tolto un po' di fiducia. Ma va bene così, è un'altra sfida per me. Con la quantità di prove libere che abbiamo, se si segue una direzione o l'altra poi ci si rimane per il resto del fine settimana senza poter cambiare. Quindi non è una situazione facile per un pilota". Nonostante le difficoltà riscontrate, Perez è in crescita e spera che la strada intrapresa possa essere quella migliore anche per il suo stile di guida: "Non sono ancora al punto in cui vorrei essere, come all'inizio della stagione, quando le cose mi venivano molto più naturali. Ma abbiamo fatto un buon lavoro, come ho detto, e credo che per ora continueremo a migliorare. Penso che abbiamo capito molte cose, soprattutto dal punto di vista dello sviluppo. La squadra sa cosa mi piace davvero e dove mi sento più a mio agio. Abbiamo fatto alcuni miglioramenti durante la pausa estiva per cercare di farmi sentire più fiducia. Quindi speriamo che nella seconda parte della stagione potremo mostrare un buon miglioramento". Leggi anche: GP Olanda, Albon: "Qualifiche più importanti della gara"