F1, Gp Belgio 2023: orario, dove vederlo in tv e i segreti del circuito di Spa

Il Circus vola nella foresta delle Ardenne per l'ultimo appuntamento prima della sosta estiva

di GABRIELE SINI -
26 luglio 2023
Max Verstappen (Ansa)

Max Verstappen (Ansa)

Spa Francorschamps (Belgio), 26 luglio 2023 - Il Gran Premio del Belgio sarà l'ultimo appuntamento di Formula 1 prima della pausa estiva. Il mondiale 2023 si prepara a fermarsi per la sosta di agosto, ma prima le monoposto correranno sul circuito di Spa Francorschamps, il più lungo del calendario e uno dei più celebri e belli del mondo. La lotta iridata sembra avere ben poco da dire, quando è stato appena superato il giro di boa della stagione, tuttavia Max Verstappen e la Red Bull vorranno ribadire il loro dominio assoluto anche nel tracciato situato nel bel mezzo della foresta delle Ardenne. Resta viva la battaglia per il ruolo di seconda forza in griglia, che finora si sono spartite Aston Martin, Mercedes e Ferrari. Nelle ultime due tappe la McLaren è diventata improvvisamente competitiva, grazie a degli aggiornamenti che hanno permesso a Lando Norris e a Oscar Piastri di competere al vertice sia al Silverstone che a Budapest; le monoposto di Woking si sono dunque inserite in questa guerra che si svolge alle spalle dei leader del mondiale, che si combatte a suon di decimi di secondo.

Le caratteristiche del circuito di Spa Francorschamps

Il circuito belga di Spa Francorschamps è uno dei più apprezzati tra gli appassionati, che ne conoscono ogni anfratto. Il tracciato è lungo oltre sette chilometri e si snoda tra lunghissimi rettilinei e curve sinuose, che mettono a dura prova le monoposto e i piloti che le guidano. In Belgio, la Formula 1 ci corre dal 1950: sono state disputate 67 edizioni, fin dall'esordio della competizione motoristica a ruote scoperte. Si è corso per due volte a Nivelles, dieci a Zolder e cinquantacinque proprio a Spa. Nella sua prima edizione il circuito era lungo ben 14 chilometri.

La pista attuale, come accennato in precedenza, presenta una varietà tra rettilinei e curve che non si trova in nessun altro circuito del mondo. Il tratto più iconico è quello che si trova dopo la Source, la prima curva dopo il traguardo: si va su, sulla collina del Raidillion, per affrontare a gas aperto la curva in salita dell'Eau Rouge, la più suggestiva del mondiale. Quest'ultima immette sul lunghissimo rettifilo del Kemmel, che accompagna i piloti in un secondo settore molto tecnico e guidato, caratterizzato dalla curva di Pouhon, dove si toccano vette vertiginose di forza G laterale. La sezione conclusiva è composta da curve morbide, da percorrere completamente a tavoletta, fino alla chicane del Bus Stop, che immette nuovamente sul traguardo. La velocità media in un giro è di 230 km/h. Nel corso del Gran Premio di domenica si correrà per un totale di 308 chilometri, da percorrere in 44 giri.

La storia del circuito

La prima edizione assoluta del Gran Premio del Belgio, disputatasi nel lunghissimo tracciato di 14 chilometri, fu conquistata da Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo, davanti al compagno di squadra Nino Farina. Solamente dieci anni dopo, nel 1960, si verificarono due incidenti che risultarono fatali per Chris Bristow e Alan Stacey. I due piloti britannici persero la vita a causa della pericolosità della pista, che venne sospesa dal calendario di Formula 1 nel 1970. Spa tornò nel 1983, con un layout modificato, migliorato e reso necessariamente più sicuro per i piloti. Il nuovo ciclo venne aperto dalla vittoria di Alain Prost, mentre l'alfiere con più vittorie in assoluto è ancora Michael Schumacher. Il tedesco è una delle leggende di Spa Francorschamps, dove ha scritto pagine di storia indelebili del motorsport. Innanzituttò debuttò nel 1991, poi fu protagonista del celebre incidente con David Coulthard sotto il tremendo diluvio del Gran Premio del 1998, mentre il sette volte campione del mondo tentava di doppiare il rivale che si trovava al volante della McLaren. Nel 2000, invece, venne sorpassato sul rettilineo del Kemmel da Mika Hakkinen, che mise a referto uno dei sorpassi più famosi della storia con la complicità del doppiato Ricardo Zonta.

Un fine settimana da Sprint Race

Il fine settimana del Gran Premio del Belgio sarà caratterizzato dal format della Sprint Race. Sarà una tre giorni di fuoco nella foresta delle Ardenne: al venerdì si disputerà l'unica sessione di prove libere, che verrà seguita immediatamente, nel pomeriggio, dalla qualifica che stabilirà l'ordine della griglia di partenza della gara domenicale. Il sabato sarà completamente dedicato alla corsa sprint. Al mattino si svolgerà la Sprint Shootout, che sarà propedeutica per definire le posizioni di partenza della Sprint Race che si correrà nel pomeriggio.

Le aspettative della vigilia

La Red Bull, come al solito, è lanciata verso la vittoria. La RB19 non ha punti deboli e ha un margine molto ampio sulla concorrenza: a meno di guasti tecnici, Max Verstappen e Sergio Perez potranno puntare al trionfo. Ci si aspetta qualcosa in più dal messicano, che è sempre più sulla graticola in ottica 2024, con Daniel Ricciardo che scalpita per riprendersi il sedile del team di Milton Keynes. La McLaren potrebbe sbaragliare la concorrenza come seconda forza del lotto. A Silverstone le monoposto papaya hanno volato grazie agli sviluppi, in Ungheria si pensava potessero soffrire a causa della conformazione del circuito, e invece hanno fatto benissimo contro ogni aspettativa. A Spa, lo stesso Verstappen si aspetta un exploit notevole: nel post-gara ungherese, il pilota olandese ha infatti detto a Lando Norris, senza troppi giri di parole, che a suo avviso l'inglese sarà un fulmine sul tracciato belga. Grandi punti di domanda sulle Ferrari, che fanno un passo avanti o un paio indietro a seconda del fine settimana. L'Aston Martin sembra in difficoltà, ma in realtà solamente dal punto di vista dei risultati; il gap con le rivali è così sottile che anche due o tre decimi di differenza nel passo gara incidono in maniera pesantissima. Grande curiosità per la Mercedes, che era molto veloce all'Hungaroring ma ha raccolto meno di quanto meritasse.

Orario e dove vederlo in tv

Il Gran Premio del Belgio verrà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport e in differita in chiaro da TV8. A seguire gli orari completi del programma del fine settimana.

Venerdì 28 luglio

Prove Libere 1: ore 13:30

Qualifiche: ore 17 (TV differita ore 22)

Sabato 29 luglio

Sprint Shootout: ore 12 (TV8 differita ore 19)

Sprint Race: ore 16:30 (TV8 differita ore 20)

Domenica 30 luglio

Gara: ore 15 (TV8 differita ore 18)

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