F1, il format della Sprint Race potrebbe cambiare nel 2024

Liberty Media sottoporrà alla F1 Commision, nella giornata di domani, alcune variazioni per il fine settimana caratterizzato dalla gara sprint

di GABRIELE SINI -
27 luglio 2023
Stefano Domenicali (Ansa)

Stefano Domenicali (Ansa)

Roma, 27 luglio 2023 - Il format della Sprint Race in Formula 1 potrebbe cambiare nuovamente volto nel 2024. Il Circus è ancora alla ricerca di un equilibrio per quanto concerne i fine settimana caratterizzati dalle gare sprint, come quello che ci si appresta a vivere in Belgio, sul circuito di Spa Francorschamps. Proprio in questo mondiale 2023, le gare sprint in calendario sono raddoppiate rispetto alle passate due stagioni: dalle tre che si sono corse nel 2021 e nel 2022, si è passati alle sei attuali. Quest'anno, però, è stato modificato anche il format, che potrebbe variare ancora il prossimo anno. La Formula 1 Commission si riunirà proprio domani in Belgio, dove si trova per accompagnare e dirigere le operazioni del Gran Premio di Spa, per discutere le idee messe sul tavolo da Liberty Media. Vediamo assieme quali sarabbero i cambiamenti principali e le motivazioni che hanno portato i proprietari americani della Formula 1 a rivedere il format.

La variante del fine settimana Sprint

Il format attuale della Sprint Race, che verrà utilizzato sia questa settimana a Spa Francorschamps che nelle restanti tre corse di questo mondiale, è stato modificato proprio quest'anno. Il venerdì prevede una sessione di prove libere al mattino, l'unica di tutto il week-end, a cui segue, nel pomeriggio, la sessione di qualifica dedicata alla gara di domenica. L'esito di questa sessione, dunque, stabilisce la griglia di partenza del Gran Premio. Il sabato, invece, è totalmente dedicato alla gara sprint: al mattino si corre la Sprint Shootout, introdotta quest'anno, ovvero la qualifica breve che sancisce la griglia al via della Sprint Race; quest'ultima si svolge poi al pomeriggio dello stesso giorno e assegna punti ai primi otto classificati. La domenica, infine, si corre il classico Gran Premio sulla lunghezza dei 300 chilometri totali. L'idea che Liberty Media propone alla Formula 1 Commission, che scatterebbe dal 2024, è quella di rendere il fine settimana più lineare. Al venerdì si disputerebbe la classica sessione di prove libere al mattino, mentre al pomeriggio andrebbe in scena la qualifica per la Sprint Race del giorno dopo, ovvero la Sprint Shootout. Il sabato, dunque, verrebbe strutturato con la Sprint Race da correre in tarda mattinata, mentre la qualifica del Gran Premio domenicale verrebbe disputata al pomeriggio. In questo modo, si avrebbe uno spaccato simile a quello dei fine settimana classici, con la sessione di qualifica che precede la gara della domenica. L'unico dubbio riguarda proprio la composizione della giornata del sabato: assistere ad una sessione di qualifica immediatamente successiva ad una gara, seppure sprint, sarebbe un unicum nella storia del Circus. Domani la Formula 1 Commission analizzerà la proposta dei vertici statunitensi della Formula 1 e valuterà i pro e i contro di questo format. Dopodiché, dovrà essere valutata anche l'opinione dei vari team che corrono in pista. Difficilmente, in ogni caso, questa idea verrà rigettata: il format della Sprint Race è in costante evoluzione e Liberty Media intende trovare la quadra migliore per bilanciare spettacolo e godibilità delle sessioni, sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori. Leggi anche: GP Belgio, Vasseur: "A Spa Ferrari dovrà osare di più"  

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