A conversano verdetto troppo severo per cingoli. La Macagi tenta l’impresa, ma la capolista esce alla distanza e non c’è nulla da fare
La Macagi Cingoli ha lottato per un'impresa che non è riuscita a portare a termine, cedendo alla capolista Conversano 40-32. La squadra cingolana ha mostrato determinazione e lucidità, ma alla distanza il Conversano ha prevalso.
Conversano
40
Macagi Cingoli
32
: Di Caro, Scarcelli, Alfarano, Scaramelli 5, Glicic, Cwieka 1, De Giorgio 2, Tinkir 6, Sperti 3, Francelli 1, Souid 2, Possamai 4, Marrochi 9, Iachemet 6, Lupo 1. All.: Tarafino.
MACAGI CINGOLI: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 1, Shehabeldin 10, Ottobri, Mangoni 2 Somogyi 1, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 5, Rossetti 4, Compagnucci, Codina Vivanco 4. All.: Palazzi.
Arbitri: Cardone Ciro e Luciano.
Nel primo tempo sembra possibile la grande impresa che la Macagi Cingoli poi non perfeziona, alla distanza il Conversano capolista vince 40-32. Il verdetto punisce troppo severamente la Macagi Cingoli che fa soffrire i rivali: concentrata, lucida, determinata, dopo una fase di botta e risposta dal 12’ va sempre in vantaggio: 8-11 al 16’, addirittura 9-15 al 19’. Il Conversano deve rincorrere la Palazzi Band che non lo fa ragionare. E al riposo la Macagi Cingoli si consegna con un +5 (16-21) in avvìo di ripresa diventa 20-22: riordinate le idee nell’intervallo, il Conversano sfiora il pari (23-24 all’8’) Piero d’Benedetto realizza un paio di gol che tra l’11 e il 14’sostengono le speranze di Strappini & C. ma il Conversano le spegne: ha in Scarcelli un portiere in vena di prodezze, mentre nella Macagi Cingoli affiora il disagio per il parziale apporto di Codina Vivanco che, ancora infortunato, tira solo i rigori comunque segnati. Il Conversano rimonta al 15’ (27-27) al 16’ Codina Vivanco fa centro dai 7 metri (27-28), quindi dal 18’ il Conversano prende il largo e la squadra cingolana cede con l’onore delle armi.
Gianfilippo Centanni
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