Alessia Maurelli e una nuova sfida olimpica: "Dopo Rio e Tokyo, a Parigi metterò l’anima"
La ginnasta cresciuta a Santa Maria Maddalena, con l’allenatrice della Putinati Livia Ghetti: "Tanta grinta, carisma e determinazione"
Otto ore di allenamento quotidiano, sei giorni su sette. Alessia Maurelli, 27 anni, capitana della squadra nazionale di ginnastica ritmica, medaglia di bronzo alla olimpiadi di Tokyo, ha incontrato i suoi concittadini in auditorium comunale a Occhiobello, raccontando i ritmi di vita, la preparazione fisica e psicologica che un’atleta di quel livello deve portare avanti. La ginnasta, cresciuta a Santa Maria Maddalena, frazione in cui la famiglia ancora risiede, si è raccontata con umiltà e determinazione, doti che l’hanno sempre contraddistinta e accompagnata. Parlando delle due olimpiadi affrontate e della sfida che l’attende a Parigi nel 2024, la capitana ha detto: "A Rio avevo messo il cuore, a Tokyo la testa, a Parigi metterò l’anima. La ginnastica ritmica è tecnica e precisione, ma anche arte e io sono una creativa, mi capita di improvvisare".
Tra il pubblico era presente Livia Ghetti, l’allenatrice della Otello Putinati di Ferrara dove Alessia Maurelli ha iniziato a praticare ginnastica ritmica, la quale ha ripercorso le tappe di crescita della ginnasta, "dotata di talento, carisma, grinta e tanta determinazione"-. Alessia Maurelli, infatti, ha ricordato i sacrifici fatti nei vent’anni di carriera che l’hanno portata a vincere 122 medaglie, di cui 59 d’oro, ed essere cinque volte campionessa del mondo e due volte campionessa d’Europa. A fronte di tali successi, l’atleta ha parlato della consapevolezza necessaria delle sconfitte, da considerare tasselli non meno significativi nel percorso di formazione di uno sportivo. Tutti infine hanno ringraziato Alessia Maurelli per i messaggi positivi che lancia.
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