Beach Cottafava, il riscatto: "Gestite le emozioni"

Samuele Cottafava e Paolo Nicolai vincono contro l'Australia, puntano alla vittoria contro la Svezia. Emozioni e determinazione ai Giochi Olimpici di Tokyo.

30 luglio 2024
Beach Cottafava, il  riscatto: "Gestite le emozioni"

Samuele Cottafava

Il successo che ci voleva per Samuele Cottafava e Paolo Nicolai, che battendo 2-0 la coppia australiana formata da Carragher e Nikolaidis si sono garantiti la possibilità di avanzare nel torneo. Tutto dipenderà dal prossimo match coi colossi svedesi, intanto Cottafava si gode la prima vittoria olimpica: "Oggi (ieri, ndr) avevo sicuramente il braccio più sciolto rispetto all’esordio – racconta –. Poi la pressione rimane, entrare nello stadio anche per la seconda volta è un’emozione fortissima, però un po’ inferiore rispetto all’esordio. Siamo riusciti a giocare meglio e questo ci ha portato a una vittoria fondamentale". Cottafava poi guarda oltre, al match di dopodomani con le teste di serie numero uno del torneo, gli svedesi Ahman ed Hellvig, il cui risultato determinerà il passaggio o meno del turno: "Con loro sarà una battaglia difficile, hanno quasi sempre avuto la meglio loro negli ultimi confronti, ma in partite molto tirare, sappiamo che possiamo combattere e proveremo a portarci a casa una vittoria". Cottafava racconta poi di come ha vissuto il giorno tra un match e l’altro: "Intanto ho dormito tanto, poi il Villaggio è fantastico, un mondo ideale di uno sportivo nel quale si incontrano anche i propri idoli di altri sport, il tempo passa davvero super veloce". Cottafava parla poi della struttura e della sabbia ("Lo stadio è bellissimo, la sabbia è la stessa del circuito perché quando si gioca in città l’organizzazione porta la sabbia ed è sempre la stessa in tutte le città") e poi, sul match, gli fa eco il compagno Paolo Nicolai. "Sicuramente la vittoria che ci voleva questa. Alle cinque del mattino eravamo pronti per partire, non c’era tanto tempo per assorbire la sconfitta all’esordio. Abbiamo fatto meno errori ma abbiamo anche giocato meno semplice, puntando più sul sistema che sulle giocate individuali e questo ci ha sciolto molto". Infine entrambi raccontano con gli occhi che luccicano della scenografia parigina: "Sarà l’impianto copertina dei Giochi, i primi tre o quattro giorni di allenamento qui abbiamo parlato solo di quanto sia speciale questo campo. Siamo fortunati, abbiamo lavorato tre anni per guadagnarci l’opportunità di giocare in questo campo e cercheremo di rimanere in questo campo il più a lungo possibile. La particolarità? La differenza tra giorno e notte: di giorno ti rendi conto di quanto sia grande lo stadio, con le tribune altissime, la sera è la Tour Eiffel a dominare la scena".

Guidetti e Gottardi. Ieri sera ha esordito Giovanni Guidetti con la sua Serbia, nel match ‘semplice’ contro la Francia. Stamattina torna in campo invece Valentina Gottardi, anche lei per un match da ultima spiaggia assiema alla compagna Marta Menegatti e contro le egiziane Marwa ed Eghobashy, sicuramente coppia più semplice rispetto alle spagnole del primo incontro.

Alessandro Trebbi

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