CARRARA: Il caso Nuova stagione, vecchi problemi: Palazzetto nel degrado senza requisiti sismici e antincendio

Stagione nuova ma problemi vecchi per il palazzetto dello sport di Avenza. Da un mese sono iniziate le partite di Coppa Toscana di basket, nello scorso fine settimana sono ripresi i campionati di tennistavolo e di pallacanestro, ma in via Giovan Pietro il tempo sembra essersi fermato. Il prossimo dicembre saranno due anni che la principale (si fa per dire) struttura del territorio comunale è formalmente (ma solo formalmente) inibita al pubblico perché non provvista dei requisiti antincendio e antisimici. E mentre all’interno e all’esterno non si vede alcun lavoro in corso, la struttura è sempre più nel degrado (nella foto): nel piazzale esterno (che dovrebbe restare chiuso ma che viene aperto per consentire l’afflusso del pubblico) le erbacce crescono indisturbate e il sudicio lasciato dalla gente lo fa sempre più somigliare a una piccola discarica.

Un biglietto da visita niente male, anche per chi viene da fuori. E mentre i cancelli che dovrebbero restare chiusi, vengono regolarmente aperti, le porte di sicurezza che dovrebbero restare libere, sono bloccate dall’interno con corde e catene. E poi quel forte odore di aria stantia e di sudore che ti entra nel naso appena metti piede all’interno. A centro campo la scritta “Città di Carrara“ è ormai cancellata, come se anche la città si vergognasse di una struttura quasi in abbandono...

ma.mu.