Coldebella al Panathlon: "Sono molto curioso di ciò che potrà fare la squadra"

Accolta dallo storico cerimoniere del Panathlon International di Reggio, Paolo Panciroli, e dal suo presidente, Enrico Prandi, una delegazione della Pallacanestro Reggiana, composta dal gm Claudio Coldebella, dal ds Filippo Barozzi, dal vice allenatore Fucà e dall’emergente giovane play Filippo Gallo, ha partecipato, lunedì sera, nei locali del Cere di Canali, alla cena organizzata dal Panathlon stesso, per celebrare il 50 anni di vita del sodalizio cittadino di basket.

Un bel momento conviviale dove, alla presenza di alcuni dei soci fondatori del sodalizio sono stati rievocati i momenti principali, i giocatori più noti, e le partite più gloriose nella Storia della società.

A ricordarli lo stesso Prandi, che della Pallacanestro Reggiana è stato presidente negli anni ’90, lo storico responsabile della comunicazione, e poi apprezzato dirigente del basket italiano sotto varie forme, Sandro Crovetti, e alcuni degli sponsor passati e attuali del club.

Nel ringraziare il Panathlon per la serata d’onore alla società biancorossa dedicata, Claudio Coldebella ha posto l’accento sul fatto che: "è fondamentale ricordare che il vero proprietario di un club è il territorio, i tifosi, l’ambiente che lo circonda" mentre, parlando degli obiettivi della squadra ha aggiunto: "quest’anno sono molto curioso di capire cosa potremo fare e lo dico a maggior ragione a voi che siete gente di sport e che sa come si fa sport".

Filippo Barozzi si è invece soffermato sull’importanza del progetto "Casa Biancorossa", presso i padiglioni dell’ex Reggiane che dovrebbe vedere la posa della prima pietra nei primi mesi del 2025.

Presenti alla kermesse anche il questore di Reggio, Giuseppe Maggese, e il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, Orlando Hiromi Narducci.

g.g.