Dal podio all’altare. Olga dice sì al suo Gigi. La coppia della scherma prepara le nozze da sogno

I due atleti della Sef Virtus fanno il grande passo dopo i successi ai Giochi. Intanto la società pensa già al futuro e studia per entrambi un ruolo da tecnici. La gioia di Samele: "Persona speciale, mi ha cambiato come uomo e sportivo"

di ALESSANDRO GALLO
6 settembre 2024
Olga e Samele presto sposi. A destra col presidente della Repubblica Mattarella

Olga e Samele presto sposi. A destra col presidente della Repubblica Mattarella

Bologna, 6 settembre 2024 – Gigi che si dichiara ufficialmente a Olga con tanto di anello. E Kharlan, in vacanza in California con il suo lui, che dice sì al suo Samele. E’ una (bella) storia quella tra i due atleti della Sef Virtus che ci riporta ai Giochi Olimpici. Si è sempre detto che Parigi è la città dell’amore, giusto? Gli atleti delle Due Torri hanno preso alla lettera questo antico adagio.

Il primo a farsi avanti, in Francia, subito dopo aver conquistato l’argento nella pistola, è stato il giovane Federico Nilo Maldini (23 anni) che, tenendo fede a una promessa fatta proprio sulle pagine del Carlino – "in caso di medaglia chiederò a Carlotta di sposarmi" – si è subito spinto a fare la proposta definitiva alla ragazza con la quale è fidanzato da alcuni anni.

Parigi e medaglie, verrebbe da dire. Perché Samele, 37 anni, originario di Foggia, ma a Bologna da una vita, era uno degli azzurri ai Giochi nella scherma e ha vinto il bronzo, a livello individuale, nella sciabola. E Olga, la sua compagna ucraina (34, compiuti proprio mercoledì), di medaglie ne ha vinte addirittura due: il bronzo nell’individuale e l’oro nella prova a squadre. Con i colori dell’Ucraina, certo, ma sotto la guida di un commissario tecnico, Andrea Terenzio, che lavora per la Virtus da una vita e abita a Santa Viola.

Gigi e Olga sono attesi a Bologna domenica prossima, 15 settembre (e successivamente saranno ospiti della redazione de il Resto del Carlino, con il loro carico di medaglie). Si sono presi un periodo di vacanza, per staccare dopo le fatiche olimpiche e hanno raggiunto gli States. Il 3 settembre, il giorno prima del compleanno di Olga, Gigi si è presentato con l’anello. E Olga ha immortalato il tutto sul suo profilo Instagram: "Inaspettatamente ho detto sì".

Inaspettato forse nei tempi. Non nei modi. Gigi e Olga fanno coppia fissa da cinque anni. Si sono conosciuti in pedana e, da allora, non si sono più lasciati. A Bologna vivono a ridosso del Dall’Ara, dove la Virtus ha il suo quartier generale per la scherma. Ma i due sono in affitto e stanno cercando, per acquistarlo, un appartamento più grande.

Un amore, quello tra i due, che ha resistito alle bombe e alle polemiche. Anzi, che bombe e polemiche hanno cementato. Olga, come detto, pur tirando per la Virtus, è ucraina. Due anni e mezzo fa, nei giorni dell’invasione russa, era in patria. Gigi, senza sciabola, ma con tutto il suo coraggio, non ci ha pensato un attimo: è salito in auto, destinazione Ucraina. Lo schermidore lascia il posto al pilota, meglio, al salvatore. Gigi carica Olga, la sorella di lei, Tanya e il nipotino di due anni. E li porta a Bologna.

Mondiali 2023: è il 27 luglio siamo a Milano. Kharlan supera la rivale Anna Smirnova, che è di nazionalità russa.

Olga allunga la sciabola e non le dà la mano dopo la vittoria. Qualche dirigente aveva dato il suo ok, poi, però, il caso monta. Cartellino neo per Olga che viene squalificata sia per l’individuale sia per la prova a squadre. Una decisione che potrebbe precluderle i Giochi di Parigi. Poi la federazione internazionale si corregge: la squalifica per l’individuale resta, ma almeno il pass per i Giochi c’è.

Gigi non ha dubbi né prima né dopo e si schiera al fianco della compagna. "L’amore per Olga – ricorda sempre Samele – è alla base del mio cambiamento nella scherma: un conto è essere innamorati ed un altro averla a fianco e poter capire, ad esempio, la sua etica del lavoro. Non molla mai e lo fa sempre con il sorriso sulle labbra".

La Sef Virtus nel frattempo ha già pensato al futuro di entrambi. Quando decideranno di smettere, il presidente Giuseppe Sermasi e il suo vice nonché direttore tecnico Marcello Scisciolo, hanno ipotizzato un ruolo tecnico. Come allenatori e maestri. Dovranno completare il loro iter, Gigi e Olga, ma nessuno può negare che siano due stelle straordinarie della sciabola. E magari alle olimpiadi del 2044 (più facile, però, 2048), in pedana ci sarà un giovane o una giovane Samele a difendere i colori dell’Italia.

Gigi e Olga, Samele e Kharlan: una bella storia d’amore. Manca solo la data delle nozze. Ma in Virtus sono già pronti per fare festa con i loro campioni.

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