De Akker da applausi. Luongo, il gioiello "Andremo lontano»
Pallanuoto A1 "Ho scelto Bologna perché ho trovato entusiasmo. Abbiamo tutte le carte in regola per chiudere tra le prime sette".
di Filippo Mazzoni
Trentatré anni compiuti il 5 gennaio, oro con il Settebello a Gwangju nel 2019, ma anche uno scudetto, 2 Coppe Italia e una Champions League con Recco. Stefano Luongo è l’acquisto più importante in casa De Akker. Un colpo da novanta messo a segno dalla società Vecchi e arrivato grazie all’amicizia e alla stima che lega Luongo con il management societario, ma anche alla voglia di rivalsa e di crescita del giocatore.
Come stanno andando queste prime settimane di preparazione?
"Molto bene, lavoriamo tanto, soprattutto a livello fisico-atletico. Tralasciamo in questo periodo un po’ la tattica, anche perché mancano ancora Milakovic e Camilleri che arriveranno nei prossimi giorni".
Che stagione si aspetta?
"Sarà particolare come formula visti gli impegni della nazionale per Mondiali ed Europei. Ci sarà la corsa da ottobre a dicembre per entrare tra le prime sette, obiettivo che per noi sarà importante. Vogliamo migliore il risultato dell’anno scorso e partire forte in questi due mesi sarò fondamentale".
Che sensazioni ha?
"Molto positive, la squadra è all’altezza della situazione, anche se alla fine sarà il campo a dare il verdetto. Siamo squadra nuovissima dobbiamo trovare subito amalgama".
Giovani ed elementi esperti, come giudica la squadra?
"Siamo un giusto mix. La squadra è stata concepita bene, tra esperienza e fame e un pizzico di follia dei giovani. Dovremo essere bravi a mantenere ruoli ben precisi, con grande professionalità per rendere meglio".
Come nasce la decisione di firmare per la De Akker?
"E’ stata la scelta migliore ne sono convinto. Qui a Bologna ho trovato da una società giovane, ma con tanto entusiasmo e un ambiente che ha fame e vuole crescere".
Ha già visitato Bologna?
"In attesa di trasferirmi vicino alla piscina, sono abitudinario e preferisco arrivare un po’ prima degli allenamenti, vivo al momento in centro e ho avuto di girare il centro, bellissimo, insieme con la mia famiglia e conto di conoscerla sempre di più nei prossimi mesi e nei prossimi anni".
Visto il contratto triennale con opzione per il quarto, il tempo non mancherà. Ma per chi non la conosce come si definisce Stefano Luongo?
"Come atleta credo nel gruppo e che i risultati arrivano col massimo impegno di tutti. Fuori dalla vasca mi piace molto stare con la mia compagna e mia figlia e poi cerco di dedicarmi al mio lato creativo, ho la passione per la pittura e la scrittura e sono iscritto a psicologia a Brescia".
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