Endas ecco 12 medaglie. Per la Sanulli quattro ori

Agli Europei Master di atletica grandi prestazioni delle atlete del sodalizio cesenate. La punta di diamante è però la velocista nella sua doppia veste.

di LUCA RAVAGLIA
4 ottobre 2023

Endas ecco 12 medaglie. Per la Sanulli quattro ori

A voler forzare i proverbi, si potrebbe dire che non c’è tre senza quattro, ma in effetti con la velocista master cesenate Cristina Sanulli, di questi tempi si perderebbe comunque il conto tanto lei ogni volta si dimostra sempre più brava e sempre più forte. L’atleta in forza all’Endas Cesena ha infatti chiuso i Campionati Europei di categoria che si sono svolti a Pescara conquistando la bellezza di quattro medaglie d’oro, col successo nella staffetta mista 4x400 che sabato ha chiuso il cerchio su un en plein di primati costruiti sui 100 metri, sui 200 metri e sulla staffetta 4x100. Ma lei non è ancora contenta ed anche in questo sta la sua grande forza.

"Avrei forse potuto arrivare anche a cinque ori – dice una Sanulli di ottimo umore – ma ho rinunciato con piacere a partecipare alla staffetta 4x400 femminile lasciando spazio a un’altra atleta che aveva disputato meno gare rispetto a me. Non ho certamente rimpianti, anzi sono stata contenta di non ‘monopolizzare’ la situazione".

Non sarà monopolio, ma è comunque vero che con la pedana più alta del podio Sanulli ha preso una incontestabile e splendida confidenza. Che sta tramandando con successo anche ad altri atleti dell’Endas, di alcuni dei quali lei è anche l’allenatrice, come se non bastassero i suoi trionfi in pista.

Che il metodo funzioni, è certificato dal ricco bottino cesenate conquistato ai Campionati Europei, ai quali la società cesenate ha partecipato con una decina di atleti ed il fatto da sottolineare è che quasi tutti sono andati a medaglia. Valentina Morigi ha conquistato l’argento nel salto in lungo, Jessica Fantini l’oro nella staffetta 4x400 ed il bronzo negli 800 metri categoria w45, Francesca Monti l’argento nella 4x400 w35, lo stesso metallo di Serena Sbarzaglia e Barbara Marinucci che hanno invece gareggiato nella 4x400 w40. Barbara Capellini è arrivata ’soltanto’ terza nel salto con l’asta e infine, ma non certo per ultimo, il capitano della squadra, l’ottantenne Luigi Valdifiori ha messo le mani sull’oro nella sua categoria 4x400.

"E’ stato incredibile – riprende Sanulli – perché il mio doppio ruolo di atleta e di allenatrice mi ha fatto vivere appieno l’esperienza nei due aspetti di questa bellissima manifestazione. Se devi pensare solo a gareggiare, quando sei a ridosso del via ti estranei, entri nel tuo mondo e tieni tutto il resto fuori. Ma se sei anche allenatrice, non puoi e non vuoi permetterti di farlo. In quei momenti e in quegli istanti ho ripensato ai sacrifici e all’impegno profusi, da me come da tutti gli altri, agli allenamenti insieme, con qualunque condizione climatica, al fatto che ognuno di noi ha davvero dato tutto quello che poteva per non lasciare niente al caso. Quando vedi che arrivano risultati di questo genere, la gioia è doppia e ripaga con gli interessi ogni sforzo".

Sanulli chiude addirittura con una lezione di vita che si applica anche lontano dalla pista: "L’impegno paga, paga sempre. Serve essere disposti a fare sacrifici e a non arrendersi mai. Arrivano i momenti difficili, questi ci sono quasi sempre, e c’è da restare lì, rialzandosi ogni volta. Ed è così che si conquistano le gioie più belle". Quelle che non bastano mai. Ecco perché la valigia è di nuovo pronta: "Sono in effetti in partenza per Lignano Sabbiadoro, dove sabato 7 ottobre ad aspettare me e diversi altri atleti Endas ci sarà l’ultimo appuntamento della stagione: il Trofeo delle Regioni. Andiamo per vincere, ovviamente". Una regola ferrea da cui non sgarrare mai.

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