Fantini si presenta con un colpo mondiale Va subito in finale nel lancio del martello

Atletica leggera A Budapest l’atleta, in forza ai Carabinieri, si è qualificata al primo tentativo. Appuntamento stasera dalle 20,15

di ALESSANDRO GALLO
24 agosto 2023

Fantini si presenta con un colpo mondiale Va subito in finale nel lancio del martello

di Alessandro Gallo

Le basta una ’martellata’, al primo colpo, per garantirsi la finale in programma questa sera, a partire dalle 20,15, a Budapest, dove sono in programma i campionati del mondo di atletica leggera.

Subito una ’martellata’ e l’attrezzo che si ferma dopo 73,28 metri: Sara Fantini, 25 anni, alza la voce e dimostra di avere ancora tanto da dire. Anche se non sarà facile ripetere l’esperienza dello scorso anno quando, a Monaco di Baviera, in occasione degli Europei, si mise al collo una bellissima medaglia di bronzo.

Medaglia che ha riscritto la storia del lancio del martello di casa nostra, perché nessuno, prima di Sara, era mai riuscita a conquistare una medaglia nella massima competizione continentale.

Una ’martellata’ decisa, per dare seguito alle parole della vigilia. La ragazza, che è un punto di forza dei Carabinieri Bologna, lo aveva detto e ripetuto.

"Sono molto contenta di partecipare – il pensiero di Sara prima di raggiungere l’Ungheria – e sono contenta di fare questa nuova esperienza. Spero di riuscire a esprimermi al meglio, sia tecnicamente sia fisicamente. Poi vedremo".

Difficile che oggi Sara possa regalarci un’altra medaglia, anche perché il livello delle rivali è cresciuto ancora. Ma quando c’è Sara di mezzo, mai dire mai. Anche perché non bisogna dimenticare che la Fantini, allenata da Marinella Vaccari Zanetti, sta costruendo un percorso virtuoso, che le ha consentito di raccogliere il testimone lasciato da Ester Balassini (due edizioni dei Giochi Olimpici alle spalle) per portare il nuovo primato italiano a 75,77 metri. Sara si allena negli impianti dell’Arma e anche al campo scuola Baumann. La struttura delle Due Torri, grazie all’interessamento dell’assessora allo sport Roberta Li Calzi e ai suggerimenti della delegata provinciale Fidal, Ester Balassini, ora è dotata di un’apposita gabbia per il martello. Per consentire alla Fantini di eccellere nella sua specialità e proseguire il percorso di crescita. E stasera? "Hanno ripreso due rivali che sono accreditate di misure che si aggirano sugli 80 metri. Distanze che al momento non sono alla nostra portata – dice Marinella Vaccari Zanetti –. Ma la finale è già un punto di partenza".

Sara, originaria di Fidenza (Parma) dove è nata il 16 settembre 1997, è figlia d’arte. Il papà, Corrado, è stato azzurro di peso e finalista ai Giochi di Atlanta nel 1996. Mamma Paola (Iemmi) è stata un’altra atleta di interesse nazionale, nella specialità del giavellotto. E il pensiero è: "sempre quello di arrivare a Parigi". Ma intanto c’è questa finale mondiale per prendersi la scena.

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