Rossa come Fuoco, il debutto di Antonio. Il re di Le Mans al volante nelle libere

Ad Abu Dhabi un italiano sulla Ferrari nel weekend di gara dopo 15 anni. Il calabrese, pilota della 499P del Cavallino, ha trionfato nella 24 ore

di LEO TURRINI -
13 novembre 2024
Antonio Fuoco, 28 anni, di Cariati (Cosenza)

Antonio Fuoco, 28 anni, di Cariati (Cosenza)

Roma, 13 novembre 2024 – Un italiano al volante di una Ferrari. Durante il week end da Gran Premio. Non accade dal remoto 2009, da quando Giancarlo Fisichella fu chiamato a sostituire l’infortunato Felipe Massa. Insomma, è un evento, l’annunciata presenza del calabrese Antonio Fuoco sulla Rossa nel venerdì delle prove libere del prossimo Gran Premio di Abu Dhabi, ultima tappa di un campionato che ancora vede la Scuderia in lizza per la conquista del titolo costruttori. Il 6 dicembre, prendendo il posto di Carlos Sainz, un ragazzo del Sud aggiungerà un capitolo nuovo alla storia ferrarista.

Chi è. Antonio in realtà non è un giovanissimo: ha già ventotto anni. Ma la sua storia si è tinta presto di…Rosso: precoce talento nei kart, Fuoco è stato inserito nei ranghi della Accademia di Maranello, la scuola per i drivers emergenti. Ha collezionato esperienze e vittorie nelle categorie minori, prima di dedicarsi alle vetture con ruote coperte, come si dice in gergo. Le Mans. Antonio, che sulla via Emilia ha anche preso casa, è diventato uno dei pilastri del programma Hypercar del Cavallino, fortemente voluto dal presidente John Elkann. Con la 499P, quest’anno Fuoco ha ottenuto una emozionante vittoria nella 24 Ore di Le Mans, la prestigiosa classica francese.

Leclerc. Sui…banchi della scuola Ferrari, il calabrese ha stretto un rapporto di amicizia con Leclerc. I due sono molto legati. Quando Antonio ha trionfato a Le Mans, il primo a complimentarsi con lui è stato Carletto. Che sarà contento di ritrovare nei box di Abu Dhabi il compagno di tante scorribande adolescenziali.

Il motivo. La Ferrari, salvo ripensamenti in extremis, utilizzerà Fuoco nelle libere di Abu Dhabi anche per una ragione regolamentare. Alle prove dell’ultima tappa stagionale i team schierano un “rookie”, cioè un driver che non abbia disputato più di due Gp nella stagione. Il terzo pilota delle Rosse, Bearman, ne ha invece già corsi tre, in questo 2024. Così per Antonio si apre uno spiraglio. Meritatissimo.

La storia. L’ultimo italiano a guidare la Ferrari da Gp, come ho già detto, fu Fisichella. L’ultimo Azzurro ad aggiudicarsi un Gran Premio di Rosso vestito fu Alboreto nel 1985. E l’ultimo compatriota campione del mondo si chiamava Ciccio Ascari: roba del 1953… E allora buon viaggio, Antonio Fuoco. Monoposto 2025, show unico. La presentazione, unica e già storica, di tutti i team della prossima stagione, Ferrari compresa, si terrà il 18 febbraio a Londra alla O2 Arena.

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