Fiorentina, i ’Leoni’ tornano a ruggire in serie A Traguardo centrato con merito, ma che sorpresa
Dopo tre anni i biancorossi riabbracciano la massima categoria. In finale play off superato il Torre Pedrera. Ora serve uno sponsor

Fiorentina, i ’Leoni’ tornano a ruggire in serie A Traguardo centrato con merito, ma che sorpresa
di Franco Morabito
Dopo tre anni di B la Fiorentina Baseball torna in serie A: traguardo meritato per una società come quella biancorossa, nata nel 1981 dalla fusione del Firenze Baseball Club e del Lions, che vanta una storia importante con ben 13 presenze in A1 e altrettante in A2. Ora questi due campionati sono stati unificati e la promozione è stata conquistata al termine dei play-off vinti in gara-4 al 13° inning contro la formazione romagnola del Falcons Torrepedrera. Un ritorno al passato per i ’Leoni’ biancorossi che sono tornati a ruggire dopo anni di sofferenza, ma durante i quali non hanno mai mollato e alla fine i risultati sportivi hanno dato ragione a quel manipolo di irriducibili che hanno il ’batti e corri’ nel cuore.
Presidente della Fiorentina Baseball è Stefano Canali, il responsabile tecnico Federico Sassoli e il general manager Marco Duimovich, 50 anni, il cuore e l’anima del baseball fiorentino, prima da giocatore, poi dal 2005 allenatore e dirigente.
Duimovich, un ritorno in A sul quale a inizio stagione non avreste giurato.
"La promozione è arrivata senza che ce l’aspettassimo, avevamo allestito una buona squadra per i play-off ma senza pensare di vincerli. Il merito è tutto dei ragazzi, hanno dato il massimo".
C’è qualcuno in particolare cui dedicare questo successo?
"A Pier Paolo Vita, vero pilastro del baseball, che è stato presidente appassionato dal 1993 fino alla sua scomparsa nel 2016 e al quale è intitolato l’impianto ex Cerreti di Campo di Marte".
Che è quello sul quale vi allenate e giocate le partite.
"Sì, anche se la mancanza dell’illuminazione ci costringe a orari impossibili penalizzando i ragazzi che, essendo dilettanti, hanno tutti anche altri impegni, di lavoro o di studio. E questo non incoraggia neppure la presenza del pubblico".
Con la serie A dovrete anche rinforzare la squadra.
"Abbiamo un roster di giocatori validi, una ventina, ma per fare una stagione tranquilla dovremo averne cinque-sei in più, magari attingendo al mercato degli stranieri. Anche se per questo c’è un problema".
Quale?
"Siamo senza sponsor, il campionato di A comporta costi che da soli non sarà possibile affrontare. Mi auguro che privati e le istituzioni possano darci una mano, in fondo partecipare al massimo campionato e portare in giro per l’Italia i colori biancorossi reca prestigio anche all’intero movimento e alla città di Firenze".
Tra l’altro, la Fiorentina Baseball è una realtà in continua ascesa.
"Abbiamo circa 200 atleti tesserati, squadre under 12 maschili e under 15 femminili, l’under 18 maschile e prime squadre maschili e femminili, oltre a una franchigia con Chianti e Cosmos".
Come si articola la stagione del baseball?
"Il campionato inizia a metà aprile e termina a metà settembre. Ma la preparazione per la prossima stagione partirà già a novembre".
Oltre a lei e Sassoli da chi è composto lo staff tecnico?
"Pitching coach Antonio Figueroa, coach Federico Pucci e Simone Burci. Dirigenti accompagnatori Andrea Fioravanti e Stefano Lucattelli".
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