Il Tc Italia pensa al futuro
Tennis Dopo la salvezza, il sodalizio del presidente Marrai studia le prossime mosse
Per calare il tris (di scudetti, dopo quelli del 2012 e 2015) bisognerà aspettare ancora. La squadra maschile di serie A1 del Tennis Italia Forte dei Marmi ha chiuso la stagione 2024 con il sigillo della salvezza ma chi è abituato – lo dice l’archivio – a pasteggiare a semifinali e finali, deve prendere atto che il menù non è quello da ristorante stellato. "Ogni cosa a suo tempo – spiega il dt Sergio Marrai –: è da diverse edizioni del campionato che il rendimento della squadra è condizionato dagli impegni internazionali dei nostri elementi più rappresentativi...". Tanto per gradire, fra i tesserati c’è anche Jannik Sinner, ma vederlo in campo con le insegne del Tc Italia è come se un cammello passasse nella cruna di un ago. Potenza del business,
Promesse. Siccome il Tc Italia ha anche – sul territorio – una funzione sociale e di promozione sportiva, al capitano non giocatore Matteo Marrai sta molto a cuore che i giovani della zona si avvicinino al tennis, con la prospettiva di pescare nel ‘mazzo’ qualcuno con il bernoccolo del tennis. Niccolò Ferrari e Gabriele Celeri sono la new generation del club di via dell’Acqua, pronti a integrarsi con Lorenzo Carboni e Marco Furlanetto che rappresentano i millennial pronti a fare la differenza. Le prospettive inducono all’ottimismo. Razionale e non empirico. Per il resto ci pensano Stefano Travaglia, Luca Potenza e Walter Trusendi che si avviano alla riconferma
Il colpo da novanta. Da diverso tempo, Marrai (padre e figlio) e Patrizio Mattioli (segretario multiuso) sono alla ricerca di un tennista in grado di assicurare – lungo tutto il torneo – una presenza fissa e sostanziosa (in termine di qualità tecnica e caratteriale) nelle gare del campionato di serie A1. "Abbiamo diversi nomi – spiega Marrai – ma bisogna tener conto di un aspetto molto importante: l’esplosione del tennis italiano fa sì che molti atleti presenti nelle classifiche Atp preferiscano provare nei tornei internazionali, che impegnarsi nel campionato di serie A1". E non è difficile capire per quale motivo: da una parte c’è la bistecca, dall’altra le bracioline. "Abbiamo in piedi diversi contatti, sono convinto che sapremo pescare un bel personaggio", taglia corto Marrai.
Sollucchero. Anche se è arrivata ‘solo’ la salvezza, senza medaglie sul petto, la stagione 2024 del Tc Italia (e dei suoi sponsor) è stata molto mediatica: due numeri uno azzurri, Jannik Sinner e Jasmine Paolini (medaglia d’oro nel doppio con Sara Errani alle Olimpiadi) sono tesserati per il club versiliese e non è da meno anche il capitano non giocatore degli azzurri di Coppa Davis, Filippo Volandri che ha messo la firma proprio sui due scudetti del Tc Italia. Insomma, è un tipo abituato a vincere. Si è visto. A Forte dei Marmi e in giro per il mondo.
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