La fabbrica dei talenti. Benvenuti nel laboratorio di Cassano Magnago. Qui si punta al tricolore

A quaranta chilometri da Milano c’è una bellissima realtà che continua a crescere. La squadra di handball è prima in classifica con Conversano nel torneo di serie A: . 24 punti in 11 gare, ben nove di vantaggio sui campioni d’Italia uscenti di Fasano.

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI
21 gennaio 2025
A quaranta chilometri da Milano c’è una bellissima realtà che continua a crescere. La squadra di handball è prima in classifica con Conversano nel torneo di serie A: . 24 punti in 11 gare, ben nove di vantaggio sui campioni d’Italia uscenti di Fasano.

A quaranta chilometri da Milano c’è una bellissima realtà che continua a crescere. La squadra di handball è prima in classifica con Conversano nel torneo di serie A: . 24 punti in 11 gare, ben nove di vantaggio sui campioni d’Italia uscenti di Fasano.

Nell’Italia calciocentrica numerose discipline cercano un posto al sole, e in un sistema di forze in fase di riequilibrio vi è uno sport con tradizione locale che si affaccia al panorama nazionale. Per la pallamano sono tanti i laboratori sparsi per lo stivale, tra questi un cuore pulsante è a poco più di 40 chilometri di Milano: Cassano Magnago. Amaranto è il colore, profonda la passione per il Cassano Magnago Handball Club, reduce dal cinquantenario festeggiato lo scorso mese di settembre con un docufilm dedicato. In alto la Nazionale che festeggia le prime vittorie in un Campionato del Mondo dove non emerge solo tenacia, ma anche sviluppo alternativo del gioco, velocità di fronte alla fisicità, esuberanza in opposizione alla durezza. In basso realtà come questa, che però propone uno sviluppo verticale con un obiettivo ben dichiarato, denominato Scudetto.

I grandi campionati di riferimento sono quello francese e tedesco, in Italia la Serie A Gold ha alle spalle 55 edizioni, peraltro avviate sempre in Lombardia, in terra pavese, grazie al pioniere Aurelio Chiappero, rappresentante negli anni ‘30 di una federazione ancora non affiliata al CONI. Davanti a tutti, con Conversano, c’è proprio Cassano Magnago, ko nell’ultima giornata prima della pausa delle nazionali, ma con 24 punti in 11 gare, ben nove di vantaggio sui campioni d’Italia uscenti di Fasano. Bolzano a metà dicembre ha espugnato il PalaTacca, il tecnico Mario Bellotti non si è comunque nascosto nel fare un primo bilancio: "In generale abbiamo fatto bene, ma c’è la consapevolezza di poter fare meglio ed è quello che vorremmo garantire nel girone di ritorno. Vogliamo fare uno step in più".

Il capocannoniere è Alessio Moretti con 91 reti, i leader sono gli azzurri Giacomo Savini e Gianluca Dapiran. Si tornerà in campo l’8 febbraio con i tricolori del Fasano, sconfitti 32-28 nella gara di andata con cinque reti di Dapiran. L’attività però è variegata e sempre in movimento. Il club oggi retto da Corrado Colombo, imprenditore legato a questo sport già a Crenna, ha in bacheca ben diciannove scudetti giovanili, tredici dal 2016 a oggi. Nella massima serie ha toccato il terzo posto al momento della sospensione del 2020 giocando una semifinale l’anno prima, è però nella massima serie dal 2013 e non ha mai avuto un momento di cedimento. Nel 2023 è arrivata la benemerenza civica, il socio fondatore Massimo Petazzi ha ottenuto invece la cittadinanza onoraria. Il presidente dell’assise Maurizio Tosatti proprio di quest’ultimo disse: "È il momento che l’intera città dica grazie a Lui, ai collaboratori, agli atleti, agli allenatori e ai genitori della Pallamano Cassano Hc. Perché, non si vince da soli, si vince insieme e solo se si fa squadra".

Valori, riconoscenza, per uno sport che porta il nome della città fuori dai confini locali. Una bella storia, che non si pone limiti. Il gruppo di Belotti torna al lavoro in questo periodo. E’ considerato solido, talentuoso, e avrà alcune tappe fondamentali. Una delle più importanti sarà il 27 febbraio con il via delle Final Eight di Coppa Italia, il primo trofeo federale della stagione. Nei quarti di finale sempre Fasano come avversario al PalaTacca. E al fuo fianco ha la squadra femminile che è quinta in A1. ll gruppo guidato da Davide Kolec ha superato la scorsa settimana Teramo 31-27, e domenica ha regolato senza problemi Sassari 32-24. Sempre vette alte, sempre eccellenza, sempre partendo dai giovani del vivaio, riducendo all’osso le operazioni di mercato. Non a caso in azzurro troviamo Thomas Bortoli, che dopo essere cresciuto con la maglia amaranto si è trasferito in Francia all’Istres, con cui disputa il massimo campionato transalpino. Un’altra vittoria del laboratorio Cassano Magnago, una delle anime dell’emergente pallamano italiana.

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