La rinascita Florentia. Rari, carattere Minetti: "L’A1 una bella sfida»

Il tecnico che ha riportato il club nella massima serie dopo 3 anni "Tifosi sosteneteci! Amare questa squadra è motivo di orgoglio".

di FRANCO MORABITO -
13 settembre 2024
Rari, carattere Minetti: "L’A1 una bella sfida"

Luca Minetti, 49 anni, allenatore della Rari Nantes Florentia

Di nuovo fra le big. La Rari Nantes Florentia maschile di pallanuoto, dopo tre anni di A2 è tornata in A1: un campionato che il Settebello biancorosso, nei 120 anni di storia del circolo presieduto da Andrea Pieri, ha disputato finora per 102 volte sui 106 partecipazioni complessive. In panchina Luca Minetti, 49 anni, genovese, già portiere biancorosso, che, dopo aver allenato a lungo le giovanili, ha preso in mano quattro anni fa la prima squadra e l’ha condotta alla strameritata promozione.

Un campionato, quello concluso, che vi ha visti imbattuti e al comando dalla prima giornata all’ultima...

"È stata la realizzazione di un sogno che avevamo già accarezzato l’anno prima e che era sfuggito in finale"

Con quale spirito si riparte?

"Quello che abbiamo fatto, ora non conta più niente. Ci portiamo dietro maggiori certezze ma ripartiamo da zero; l’A1 sarà tutta un’altra cosa e dovremo adattarci quanto prima al salto di categoria"

Che caratteristiche avrà la squadra 2024-2025?

"Una squadra sbarazzina con alcuni giocatori di esperienza e molti giovani che avranno la grande opportunità di affrontare avversari fortissimi"

Nomi nuovi?

"Per il momento, due: il marcatore trentaquattrenne Giacomo Bini che era già stato alla Rari per otto stagioni, in due momenti diversi, dal 2006 al 2020, e il difensore olandese Niels Hofmeijer, classe 2000, che arriva da un brillante percorso nelle squadre universitarie degli Usa"

Qualche partenza illustre?

"Per motivi di famiglia e di lavoro hanno lasciato Giovanni Generini e Andrea di Fulvio che ringrazio per il contributo di mentalità e di esperienza che hanno trasmesso a tutto il gruppo"

L’obiettivo primario della prossima stagione?

"Una tranquilla salvezza visto che sarà un campionato in salita nel quale in ogni partita dovremo cercare l’impresa. Per questo so però di poter contare sui ragazzi migliori che potessi avere"

Le squadre sulla carta più forti?

"Savona, Recco e Brescia, poi Ortigia e Quinto. Ma il Posillipo potrebbe essere la mina vagante"

Il Posillipo che affronterete alla Scandone proprio nella prima di campionato il 12 ottobre..

"Sarà la partita giusta per capire subito che cos’è l’A1"

Un messaggio agli appassionati e alla città di Firenze?

"Ai tifosi chiedo di sostenerci anche nei momenti difficili; alla città ricordo che amare la Rari è motivo di orgoglio per quello che rappresenta".

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