Licata non concede scampo. E’ la decima vittoria di fila

Dieci e lode. Con un ko tecnico alla seconda ripresa, Antonio Licata si è sbarazzato agevolmente del malcapitato Alexander Zeledon, arrivando in doppia cifra. Dieci vittorie in altrettanti incontri, l’ultimo dei quali a Sequals nel prestigioso Trofeo Carnera. D’accordo, il mestierante nicaraguense non rappresentava un ostacolo particolarmente alto, ma la prestazione dell’allievo di Roberto Croce è stata esaltante. Impreziosita da un montante destro d’incontro che ha messo fuori combattimento Zeledon senza lasciargli scampo. Un colpo tanto bello, preciso e potente da non lasciare indifferente un certo Alessandro Duran, che dopo l’incontro ha speso parole molto significative nei confronti del welter ferrarese. Peraltro, quella ottenuta a Sequals contro Zeledon è la terza vittoria consecutiva prima del limite per Licata che continua a scalare il ranking nazionale con un obiettivo preciso: andare all’assalto del titolo italiano dei pesi welter. Probabilmente a Ferrara entro la fine dell’anno.

Prima però Licata deve superare un ultimo esame, prevedibilmente più complicato di quello di Sequals, dove è stato premiato come miglior pugile della riunione organizzata da Mario Loreni di Promo Boxe Italia. Venerdì 25 ottobre al Paladozza di Bologna infatti il gioiello di Ferrara Boxe effettuerà la prova generale del match che metterà in palio la cintura tricolore contro un avversario ancora da definire. Una curiosità: dopo un percorso soddisfacente ma non straordinario da dilettante, due anni fa (il 21 luglio 2022) Licata ha debuttato da professionista battendo Xhelal Tata sul ring di Masi Torello. Pochi credevano in lui, quantomeno ad alti livelli, ma il maestro Croce non ha mai avuto dubbi sulle sue possibilità. E i fatti gli stanno dando ragione, perché Antonio in questi anni ha fatto passi da gigante diventando un atleta ancora più potente, tecnicamente più preparato e soprattutto maturo per compiere il grande salto. Ora dovrà conservare l’umiltà che ne ha contraddistinto il percorso e lavorare ancora più sodo nella palestra di Ferrara Boxe in via Bologna.

Stefano Manfredini