Memorial Duran, serata magica per Cristofori. Applausi anche per il match di Sapone

Boxe: sono stati loro i protagonisti di una 23esima edizione molto partecipata al Palapalestre. Nicola pronto a traguardi più prestigiosi

di Redazione Sport
31 marzo 2024

Memorial Duran, serata magica per Cristofori. Applausi anche per il match di Sapone

Anche il 23° Memorial Carlo Duran è andato in archivio e come da tradizione, nel doppio appuntamento pomeridiano e serale, è stato seguito da un folto pubblico. Naturalmente, occhi soprattutto puntati su Nicola Cristofori, al rientro dopo due anni di assenza per una grave lesione al braccio destro a seguito di un incidente stradale. Il medio ferrarese non ha tradito le aspettative, dimostrando di essere già in bella forma. Ha dominato il tenacissimo serbo Sladjan Dragisic, con un uso preciso del jab, il gioco di gambe e colpi variati, addirittura più incisivi che in passato. Si è aggiudicato tutti i round e ha confermato di essere pronto per aspirare a traguardi di prestigio. Gli spettatori, per la gioia di Massimiliano Duran organizzatore della riunione, hanno accompagnato la sua prestazione con calorosi applausi e proprio a Cristofori è stato attribuito il trofeo Memorial Duran, quale migliore pugile della manifestazione. Altamente spettacolare il combattimento tra il gallo Sapone (Ferrara Boxe) e il giovane torinese-dominicano Guerrini, vinto di misura ma meritatamente dal pugile di Roberto Croce in sei round infuocati. Assai divertente poi la sfida tra i supergallo Barile (Alto Reno) e il marocchino El Ghouiyal. Ha largamente vinto il bravo Barile, ma il rivale ha catturato le simpatie di numerosi spettatori. Basti pensare che nonostante lo sforzo, ha trovato modo di irridere il rivale, stampargli persino un bacio sulla guancia in un corpo a corpo, di rincuorare i suoi tifosi a bordo ring e di esibirsi in un’acrobatica break dance al gong finale. Chiare vittorie inoltre del medio italo-argentino Federico Schinina e del supermedio Alexandru Ciupitu, brava e spettacolare la peso piuma Diletta Cipollone, già stella della Nazionale, che ha surclassato la possente e aggressiva milanese Stefany Sale.

La talentuosa pescarese potrebbe avere in tempi relativamente rapidi importanti carte da giocarsi anche a livello internazionale. Passando ai dilettanti del pomeriggio, vale la pena sottolineare che i sette match disputati sono stati forse persino più avvincenti di quelli professionisti. La Pugilistica Padana ha conseguito cinque vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, a causa di una lussazione alla spalla sinistra patita dal medio Mistroni ad inizio del secondo round contro Pazi (Ferrara Boxe). Un bilancio quindi molto positivo, ma ciascun successo è stato sudatissimo. Da segnalare in particolare il giusto pareggio conseguito dal diciottenne welter padanino Hassen Atia con il ligure prossimo al professionismo Gueribi. Infine, di nuovo ha stupito la padanina peso mosca Rosalinda Forzano che, sebbene da poco calchi il ring, ha sconfitto l’assai più esperta e grande bolognese Valeria Bosco.

Gualtiero Becchetti

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