Olimpiadi di parigi. Super Bruni non basta. Settebello, primo ko

Lorenzo Bruni, andando a segno tre volte ieri, è stato il top scorer azzurro dell’incontro insieme al pari del compagno di squadra Condemi. Nemmeno una prestazione sontuosa del pallanotista di Prato però è bastata stavolta per far sì che il Settebello centrasse la quinta vittoria in altrettanti incontri del torneo olimpico. La Grecia si è infatti imposta per 9-8 al termine di un incontro combattuto. Ma poco importa: Lorenzo e soci erano comunque già qualificati ai quarti di finale. E con la concomitante affermazione degli Stati Uniti ai danni della Croazia, concludono il girone A proprio alle spalle della Grecia e domani alle 15:35 all’Arena La Défense se la vedranno con l’Ungheria. Una partita equilibrata quella conclusasi ieri, che ha visto il "Panda" timbrare tre volte il cartellino: ha siglato infatti il momentaneo 3-2 a favore del Settebello, prima di firmare anche il gol del successivo 4-4 e del conseguente 6-6 in "extraplayer". Dopo le quattro vittorie in sequenza arrivate contro Stati Uniti, Croazia, Montenegro e Romania, gli azzurri hanno forse accusato una lieve flessione (certificata dalle occasioni che non sono riusciti a concretizzare nel finale) per quanto fosse comunque difficile mantenere un ruolino di marcia da schiacciasassi in un torneo di altissimo livello come quello delle Olimpiadi di Parigi. Ecco quindi che anche una sconfitta di misura dall’impatto contenuto lascia un po’ di amaro in bocca anche al commissario tecnico Alessandro Campagna, ma questo atteggiamento non fa che confermare l’alto tasso di competitività di Bruni e compagni. Per i quali il sogno di una medaglia può continuare, a patto di ragionare partita per partita: occhi, cuore e testa al match contro gli ungheresi.