Pallamano. Gli azzurri di Trillini ai Mondiali:: "Mancavamo dal 1997»
L'Italia di pallamano maschile, guidata da Riccardo Trillini, si qualifica per i Mondiali dopo 24 anni. Una vittoria storica contro il Montenegro suggella un percorso di crescita e impegno.
"Si è realizzato un sogno". Riccardo Trillini, cingolano e ct della Nazionale italiana di pallamano maschile, ha sintetizzato così l’impresa compiuta dagli azzurri che dopo 24 anni si è appena qualificata per i Mondiali in programma a gennaio nelle sedi tra Croazia, Danimarca e Norvegia. "Abbiamo perfezionato un’autentica impresa – ha sottolineato Trillini – propiziata dal graduale miglioramento compiuto grazie alla Federazione che ci ha permesso di lavorare favorendo la crescita del complesso, ai giocatori del passato che hanno infuso esperienza, al gruppo che si è impegnato al massimo per centrare uno scopo quasi proibitivo considerando il valore delle avversarie. Nella fase decisiva, con 10 gol di scarto abbiamo battuto la Turchia, poi il Belgio in entrambe le gare. Quelle più dure dovevamo sostenerle col Montenegro: ci siamo aggiudicati la sfida interna, quindi quella a Podgorica. Mai sconfitto in casa il Montenegro. Invece, davanti a 6.000 spettatori, ci siamo imposti 34-32. Una grandissima soddisfazione: era dal 1997 che l’Italia mancava dai Mondiali".
Gianfilippo Centanni
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