Pallamano. Il giocatore D’Agostino allena con profitto le giovanili della Polisportiva Cingoli
Emanuele d'Agostino, 23enne di Città Sant'Angelo, è il terzino-centrale della Macagi Cingoli in A Gold e tecnico di primo livello di squadre maschili cingolane. Si prepara a conseguire il secondo livello di tecnico e spera di affrontare al meglio la prosecuzione dell'annata.
Giocando s’impara e si guadagna esperienza, nel caso di Emanuele d’Agostino è pure un investimento per il domani. D’Agostino, 23enne dal 12 gennaio, di Città Sant’Angelo dove è cresciuto nella pallamano, per il terzo anno di fila è il terzino-centrale della Macagi Cingoli in A Gold, essendo tecnico di primo livello allena le squadre maschili cingolane Under 11, 13, 15, 20 ed è il vice del coach Sergio Palazzi in B. Aveva iniziato a frequentare Scienze motorie a Chieti. "Però stando a Cingoli non era facile conciliare gli studi con la pallamano. Dopo il primo anno ho smesso". I genitori dei suoi allievi ne apprezzano le doti e hanno speso belle parole all’incontro augurale organizzato dalla Polisportiva Cingoli. "Certe espressioni – ammette – fanno piacere e stimolano a dare il massimo. Posso crescere potendo lavorare con un tecnico come Palazzi". E continuando l’attività agonistica, intende proseguire quella di tecnico. "Quando uscirà l’ammissione – spiega D’Agostino – m’iscriverò al corso per il secondo livello. Ora bisogna restare concentrati sull’A Gold. Mi aspettavo che fosse molto superiore all’A2 per la qualità delle rose. Credo che stiamo effettuando un buon percorso. Ora c’è la sosta che si prolungherà fino al 24 gennaio, quando disputeremo l’ultima gara di andata ospitando il Sassari. La pausa è lunga, ma serve per ritemprarci e affrontare al meglio la prosecuzione dell’annata".
Gianfilippo Centanni
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