Pallamano. L’Ariosto lotta ma non basta: si impone Pontinia. Sfida ruvida al Palaboschetto, vinta dalle laziali

Pontinia espugna il PalaBoschetto 28-33 al termine di una sfida ruvida e combattuta, che alla fine ha visto prevalere la...

di Redazione Sport
9 dicembre 2024

Pontinia espugna il PalaBoschetto 28-33 al termine di una sfida ruvida e combattuta, che alla fine ha visto prevalere la maggiore caratura tecnica di alcune individualità della formazione ospite. L’Ariosto ha venduto a carissimo prezzo la pelle, rimanendo agganciata al match per tutta la gara, cedendo solamente nel finale ai colpi di giocatrici del calibro di Suleiky Gomez e Manojlovic. Difese granitiche su entrambi lati del campo e tanti contatti al limite del regolamento, con il punteggio che rimane in equilibrio fino a metà del primo tempo, grazie soprattutto alle iniziative di Soglietti e Gandulfo, che vanificano ogni tentativo di fuga delle avversarie. Poco prima dell’intervallo il primo break significativo, con Pontinia che termina la prima frazione in vantaggio di cinque reti. Al rientro in campo il portiere dell’Ariosto Artigas Pizzo deve arrendersi a un infortunio muscolare dopo appena una manciata di minuti, abbandonando definitivamente la contesa. Le ferraresi accusano il colpo, con le laziali che allungano fino al più sette trascinate da una incontenibile Manojlovic.

A condurre la rimonta ferrarese è soprattutto l’estone Polina Gorbatsjova, capace di mettere a segno ben sei reti in appena dieci minuti, ricucendo il punteggio fino al meno tre.

Nel finale però, la classe di giocatrici del calibro di Manojlovic e Gomez - diciannove reti in due - unite alle prodezze del portiere cileno Piantini del Pontinia fanno la differenza, e le avversarie, tornano a casa con due punti di capitale importanza per la classifica.

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