Pallamano. Rapid Nonantola, di padre in figlio. Generazioni diverse, gli stessi colori

Di generazione in generazione, nel segno del rosso e del blù. Non è solo un modo di dire in casa...

di DAVIDE SETTI
29 gennaio 2025
Di generazione in generazione, nel segno del rosso e del blù. Non è solo un modo di dire in casa...

Di generazione in generazione, nel segno del rosso e del blù. Non è solo un modo di dire in casa...

Di generazione in generazione, nel segno del rosso e del blù. Non è solo un modo di dire in casa Rapid Nonantola dove la passione per la pallamano si tramanda da sempre di padre in figlio, come testimonia una recente foto.

Sono infatti tante le famiglie intrise di questo ’Dna nonantolano’, con una decina di giocatori attuali, dalle squadre dei più piccoli fino alla Serie B, che portano avanti una passione nata dai nonni e dai papà, garantendo alla società nonantolana – che si appresta a festeggiare i 42 anni di vita – un futuro sempre più roseo, come dimostrano gli oltre 100 tesserati divisi nelle varie categorie, dall’Under 9 alla prima squadra cadetta. L’esempio più lampante è quello dei Fava, nonno Paride, poi il figlio Alberto e il nipote Lorenzo. Paride, classe 1949, è stato uno dei fondatori del club nel lontano 1983, quando da Carpi venne trasferito alle scuole medie di Nonantola come professore di educazione fisica. La sua passione per la pallamano fece nascere il Rapid, grazie all’aiuto di alcuni genitori dei suoi alunni e a Rino Gualandi, il celebre ’Pasqualon’, presidente della Polisportiva che diede la prima casa alla società. L’amore per questo sport da parte di Paride, che dà ancora una mano come volontario, è stato portato avanti dal figlio Alberto, prima giocatore e ora dirigente e puntuale riferimento per il mondo della stampa modenese, e dal nipote Lorenzo che ha iniziato quest’anno nell’Under 14. Ma il Rapid è un carattere ereditario per tanti altri.

Come Fabrizio Ferri, Fabrizio Martinelli, Giulio Gazzotti e Stefano Storci, tutti protagonisti nelle prime formazioni a inizio anni ’80, che ora possono accompagnare in palestra i figli Diego Ferri, Samuele Martinelli, Elia Gazzotti e Francesco Storci. Di poco più giovani sono Fava e Giuseppe Reggiani, con la figlia Giulia impegnata nell’Under 13. Reggiani, smesse le scarpette, è stato allenatore della prima squadra e l’anno scorso ha guidato il Rapid nelle ultime 5 giornate di B (5 vittorie…) dopo l’addio da coach Zanfi.

L’ultima ’infornata’ made in Rapid è invece quella di Gabriele Catellani (col figlio Stefano), Luca Benatti (col figlio Filippo) e Roberto Gualandi, che ha in squadra i gemelli Giorgio e Gabriele nell’Under 11.

Un posto a parte in questo singolare orizzonte lo merita la famiglia Lambertini, col figlio Federico sulle orme di papà Fabio, una vita nella Pallamano Modena, poi a Carpi prima di arrivare a Nonantola qualche anno fa. Ora Federico, terzino classe ’98, dopo essere stato fermo qualche anno, è tornato la scorsa estate diventando a sua volta un punto fermo della prima squadra rossoblù.

Davide Setti

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