Podismo. In 1.437 alla ’Coursa ed Sasòl’. Dominano Corsini e Marcolini

Successo per la nona Saxo Oleum – Coursa ed Sasòl con record battuti e partecipazione numerosa. Simone Corsini e Manuela Marcolini primeggiatori. Solidarietà e podismo si uniscono nell'evento.

di GIULIANO MACCHITELLI -
14 maggio 2024
In 1.437 alla ’Coursa ed Sasòl’. Dominano Corsini e Marcolini

In 1.437 alla ’Coursa ed Sasòl’. Dominano Corsini e Marcolini

Grande successo per la nona edizione della Saxo Oleum – Coursa ed Sasòl, mezza maratona competitiva e corsa non agonistica di 4 e 11 chilometri. Innanzitutto i numeri: con 246 arrivati in questa ’mezza’ decisamente muscolare, con falsipiani e salite di tutto rispetto, e 1.437 partecipanti complessivi, si torna a numeri pre Covid, anche grazie all’assenza di gare nel reggiano. Veniamo alla competizione: cavalcata solitaria di Simone Corsini, 31enne di Toano, specialista delle gare trail ed in salita (ha anche vinto la prima mezza maratona di Modena). Portacolori dell’Atl.MdS Panariagroup, Simone ha corso praticamente da solo in testa ed ha fissato il nuovo record della gara in 1h16’05’’, abbassandolo di oltre 3 minuti. Tre minuti è più o meno la distanza che separa Corsini dal secondo, il ’guglino’ Andrea Costi. Terzo è un altro atleta avvezzo alle gare trail, Saimir Xhemalaj, staccato da Costi di un minuto esatto. Dietro di lui Roberto Ferretti (Corradini); a completare la bella giornata della Guglia, società organizzatrice, i piazzamenti al quinto posto di Luca Micheloni ed il sesto di Alessandro Costi (padre di Andrea).

Anche la gara femminile ha visto il successo di un’atleta esperta delle gare trail, a cui la fatica non fa certo paura. La frassinorese Manuela Marcolini (terza la scorsa settimana al RioLuna Trail, portacolori di Sportinsieme Castellarano), che già nel 2019 aveva vinto la Saxo Oleum, si impone nettamente in 1h36’13" su Natalia Pagu (Avis Novellara), staccata di oltre 4 minuti. Terza Elisabetta Paolini (Atl.85 Faenza) su Elena Malvolti (Sportinsieme) e Fatima Anouar. Ci si poteva aspettare magari qualche ’top runner’ al modenese in più, ma il ricambio dei vertici è ancora difficoltoso. Senza pecche l’organizzazione della società neroverde Guglia di Sassuolo, capitanata da Emilia Neviani; un’atleta che può vantarsi di aver corso fra l’altro la 50 chilometri di Romagna e la 100 chilometri del Passatore, e che sa bene cosa occorre per il successo di una manifestazione. A margine dell’evento segnaliamo che alla non competitiva ha partecipato, grazie alla carrozzina speciale acquistata dai podisti e amici della Guglia, Elena, atleta neroverde purtroppo invalidata dalla malattia di Huntington (patologia neurodegenerativa). Grazie a questa carrozzina Elena può tornare a stare insieme agli amici ’runners’, spinta dal marito Marco Crespi, il cui obiettivo è ora una 21 chilometri. Ancora una volta podismo e solidarietà insieme.

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