Putinati, obiettivo massima serie per il 2025. Ghetti: "Non ci faremo trovare impreparate"

Ginnastica Ritmica, l’allenatrice traccia i programmi: "Inizia il nuovo quadriennio, con nuove regole ed esercizi: le incognite sono tante"

di Redazione Sport
3 gennaio 2025
Livia Ghetti è inesauribile e le sue atlete hanno già. nel mirino obiettivi ambiziosi

Livia Ghetti è inesauribile e le sue atlete hanno già. nel mirino obiettivi ambiziosi

GINNASTICATempo di bilanci in casa Estense Putinati, che ripensa a un 2024 contraddistinto da qualche piccola delusione, compensata da tante soddisfazioni e lavora già sodo in vista dei prossimi appuntamenti. Già, perché Livia Ghetti è inesauribile e le sue atlete hanno già messo nel mirino una serie di obiettivi ambiziosi. "Il primo semestre è cominciato così così, con la retrocessione in serie A2 – ricorda l’allenatrice –. Non ho però nulla da rimproverare alla squadra, che ha dato il massimo terminando la competizione a testa altissima. Abbiamo accettato serenamente il verdetto: nei prossimi mesi proveremo a riprenderci la massima serie, con la consapevolezza di avere le carte in regola per farcela ma anche che nella nostra disciplina basta un piccolo errore per compromettere tutto e quindi non si può dare nulla per scontato. Tra l’altro inizia il nuovo quadriennio, con nuove regole e nuovi esercizi: le incognite sono tante, ma non ci faremo trovare impreparate. Passando alle vittorie, prima dell’estate la nostra squadra ha conquistato il titolo regionale e poi quello italiano, per la terza volta di fila. Federica Gaudino è stata selezionata per la Nazionale giovanile e Silvia Pecchenini per le Farfalle: le loro prestazioni sono state molto buone, e questo è motivo di orgoglio. Inoltre, Silvia si è classificata al sesto posto nel campionato italiano individuale, confermando di essere tra le migliori ginnaste del Paese. Infine, è arrivato un terzo posto nel campionato nazionale d’Insieme Gold: qualche errore ci ha impedito di aggiudicarci il titolo, però salire sul podio è sempre una grande gioia. E poi non dimentichiamo la medaglia di bronzo di Alessia Maurelli alle Olimpiadi, che in un certo senso sentiamo anche nostra".

È un momento storico controverso per la ginnastica ritmica, perché al boom del movimento fa da contraltare il polverone sollevato nei confronti della squadra Nazionale e soprattutto di Emanuele Maccarani, che Livia Ghetti però difende a spada tratta. "La conosco da quando era una ragazzina: è una grande allenatrice e non merita di essere attaccata in questo modo – continua –. Alcune nostre ginnaste hanno lavorato a lungo con lei e posso assicurare che non ci sono mai stati maltrattamenti di alcun tipo. Certo, quello è un ambiente in cui vengono poste regole ferree per raggiungere certi risultati, ma il gruppo è sempre stato coeso: tutte le atlete sognano di fare parte delle Farfalle e anche dopo il ritiro è raro che si esca da quel contesto. Spero che nel 2025 venga messa una pietra sopra questa storia, anche perché la ginnastica ritmica gode di ottima salute, con tesserate in aumento e un livello tecnico sempre più alto".

Stefano Manfredini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su