Rugby. I Diavoli hanno cuore, ma in finale ci va Rovigo

Gli uomini dell’allenatore Violi battuti per la terza volta in stagione dallo squadrone polesano

di MARCO BALLABENI
17 marzo 2025
Josh Renton, mediano neozelandese del Valorugby, in una foto di repertorio

Josh Renton, mediano neozelandese del Valorugby, in una foto di repertorio

Rovigo 21 valorugby 15

FEMI-CZ ROVIGO DELTA: Mostert (59’ Bini); Vaccari, Moscardi, Uncini, Belloni; Thomson, Visentin (50’ Krsul); Casado Sandri, Sironi, Meggiato (50’ Berlese); Ferro (cap.)(50’ Zottola), Steolo (65’ Paganin); Swanepoel (56’ Tripodo), Giulian (41’ Cadorini), Leccioli (74’ Della Sala). All.: D.Giazzon.

VALORUGBY EMILIA: Bruno; Lazzarin, Majstorovic (60’ F.Schiabel), Bertaccini (cap.), Mastandrea (68’ Mussini): Renton, Cuoghi (62’ Farolini); Ruaro, Esposito (54’ Dav. Rimpelli), Paolucci; Du Peez (41’ Schinchirimini), Pisicchio; Rossi (50’ Pavesi), Cruz (50’ Silva), Diaz (50’ Mazzanti). All.: M.Violi.

Marcatori: 2’ cp Renton, 14’ cp Thomson, 22’ cp Thomson, 39’ meta Belloni tr Thomson; 44’ meta Pisicchio tr Cuoghi, 45’ meta Steolo, 75’ cp Thomson, 79’ meta Renton.

Arbitro: F.Rosella, di Roma.

Note: nessun cartellino, spettatori 1450.

La Coppa Italia conquistata nel 2019 e sollevata al cielo da Farolini rimarrà ancora sola nella bacheca granata. A Rovigo lo squadrone polesano batte gli uomini di Violi per la terza volta in questa stagione e vola alla finale di Coppa, nella quale i rossoblù affronteranno le Fiamme Oro Roma, vincitrici a sorpresa a Padova sul campo del Petrarca.

Partita equilibrata, al “Battaglini”, come equilibrati erano stati i due precedenti stagionali.

Il primo tempo vive di poche occasioni: Renton, costretto al ruolo di kicker per l’assenza forzata di Ledesma e Pescetto, porta in vantaggio i granata, ma Rovigo inizia presto a mostrare un lieve predominio e si procura due punizioni che Thomson (come al solito) non sbaglia. A due minuti dall’intervallo il team di casa apre un break pesante con la meta del giovane ala Belloni. Al riposo, 13-3.

A inizio ripresa i granata tornano sotto con una meta di Pisicchio trasformata da Cuoghi, ma la reazione di Rovigo è immediata e i polesani si riportano subito oltre break con meta di Steolo.

Si entra nell’ultimo spicchio di partita, quello nel quale più affiorano carattere e stanchezza. Reggio ci prova, però Rovigo riesce a mettersi al sicuro con un nuovo cp di Thomson e la meta finale di Joshua Renton, neozelandese indomito, serve solo a rendere più giusto lo scarto.

Finisce 21-15; per la terza volta in questa stagione i Bersaglieri battono i Diavoli senza segnare più mete: 2-2, 1-2 in campionato, due mete per parte ieri. Ma naturalmente il rugby non è solo mete, è anche conquista, disciplina e calci di punizione. I veneti vanno in finale, i Diavoli devono subito rituffarsi mentalmente nella difficile corsa ai playoff che li attende in campionato.

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