Prato, torna la "Scarpirampi": è la 31esima edizione

Con la tradizionale gara a coppie, un biker e un podista, si svolgerà anche il "Trail della Calvana"

di FRANCESCO BOCCHINI
7 novembre 2024
Andrea Zullo e Federico Tozzi

Andrea Zullo e Federico Tozzi

Prato, 7 novembre 2024 - Torna domenica 10 novembre, con partenza alle 8:30 da Santa Lucia e arrivo, dopo 30 km, nella piazzetta della Chiesa a San Quirico di Vernio, la 31esima edizione della "Scarpirampi". Con la tradizionale gara a coppie, un biker e un podista, si svolgerà anche il "Trail della Calvana", la cui partenza sarà data alle 8:20 sempre da Santa Lucia nei pressi del Circolo Arci dove è fissato il ritrovo della manifestazione. Sia per la "Scarpirampi" che per il "Trail della Calvana", il percorso sarà il medesimo, ossia 30 chilometri lungo il crinale della Calvana fino a raggiungere la cima più alta del tracciato: la zona di Aia Padre a quota 809 metri di altitudine, prima di iniziare la vertiginosa discesa verso il traguardo. Lungo il percorso zone di controllo da parte dei giudici e ristori. L’organizzazione è curata come al solito dal negozio "Il Campione", da Silvano Melani in collaborazione con la Lega Ciclismo e la Lega Atletica Uisp di Prato, l’Ets Regalami un Sorriso, inserita nel cartellone Pratorace e il patrocinio dei Comuni di Prato e Vernio, della Provincia di Prato e la presenza della Misericordia di Prato, dell’Avis di Prato, con il servizio fotografico della Onlus Regalami Un Sorriso. Lo scorso anno l’edizione numero 30 della Scarpirampi fu vinta dal duo Andrea Zullo-Federico Tozzi. Nel Trail della Calvana i più veloci furono Marco Guerrucci e Laura Fanfani.

"Come ogni anno prima dello start sarà effettuato il ricordo dell’indimenticato fotografo pratese de La Nazione, Nedo Coppini, che non mancava mai alla manifestazione – spiega Silvano Melani – Questa gara è molto sentita dagli atleti e correre e pedalare in mezzo alla natura, su un dislivello così importante, è qualcosa di eccezionale. La Scarpirampi è qualcosa di particolare perché chi corre a piedi può andare in bici e viceversa perché l’obiettivo è giungere al traguardo insieme. Insomma bisogna esserci". Il percorso sarà quello di sempre, insidioso e impegnativo ben conosciuto dagli specialisti del Trail e del mountain bike. Unica deviazione anziché percorrere il tratto di via di Savignano tratto loc Fabio e loc Savignano ci sarà una deviazione da via di Fabio dove i partecipanti proseguiranno fino a loc. Isola, via Isola per poi salire dal sentiero che porta a località Savignano la cosiddetta della Fratta. Una bella eco corsa nella splendida Valbisenzio". 

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