Tiro con l’arco, altre medaglie per la società cagliese. Le Tre Vette ancora a bersaglio. Quattro podi ai campionati Fidasc
Gli Arcieri delle Tre Vette di Cagli si distinguono ai Campionati nazionali di tiro di campagna con un oro e tre bronzi. Successo conferma dell'ottima annata sportiva.
Dopo la pioggia di medaglie nel primo Campionato italiano rievocazioni storiche della Fidasc, gli Arcieri delle Tre Vette di Cagli si rendono protagonisti anche nel tiro di campagna, con un oro e tre bronzi ai Campionati nazionali individuali della stessa federazione, affiliata al Coni. Nel weekend di Chioggia (Ve) le classifiche sono state stilate in base ai risultati di due prove, con criteri di punteggio differenti tra loro, ma aventi come comun denominatore i bersagli: delle sagome raffiguranti animali. A laurearsi campionessa d’Italia è stata Maddalena Marcaccini, che nel Compound assistito ha messo sin da subito distanza tra sé e le avversarie, vincendo di oltre 100 punti. Nel Ricurvo libero doppietta di bronzi: al femminile con Cristina Castellani, al maschile con Corrado Giannotti, che ha rimontato nella seconda gara. Terza, nel Ricurvo tradizionale, Loredana Amantini, a un solo punto dall’argento. "Sono molto soddisfatto dell’annata – dice il presidente Alessandro Orazi –. I podi di Chioggia completano un 2024 ottimo, arricchito, a luglio, dalle medaglie nel Campionato rievocazioni storiche, da noi organizzato, di Maria Stella Calandrini, Douglas Brent Cole, Amantini (convocati per il primo raduno della Nazionale, nel 2025), Luigi Margio, Nicola Petricca e della squadra. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di ciascuno dei nostri tesserati".
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