Treviso con Robinson, la Vuelle ci pensa su. Il caso McCallum e due match che contano
Cremona in trasferta e Nutribullet in casa possono rappresentare una scossa in positivo per squadra e società biancorossa
Seppure con tutte le caratteristiche soft, tipiche della Victoria Libertas, la decisione tecnica di non ripresentare più il play titolare Ray McCallum, anche in mancanza del sostituto naturale Matteo Tambone nel finale di Vuelle-Tortona lascia intendere che lo staff di Buscaglia sia ormai convinto della necessità di una svolta nel ruolo di guida della squadra. Tanto che c’è chi si aspetta una scelta più o meno simile nel match con la Vanoli, con Tambone in quintetto e McCallum utilizzato solo a partita iniziata. Basta così poco per ragionare attorno ad una bocciatura così importante in un ruolo così delicato? Forse no, soprattutto conoscendo l’estrema cautela della dirigenza biancorossa. Ma è altrettanto evidente che il messaggio dell’allenatore è stato chiaro ed è arrivato negli uffici di via Bertozzini. Se dovesse essere ripetuto, magari con un risultato ulteriormente positivo, qualcuno potrebbe anche ripensarci.
Il problema reale per la Vuelle ora è diventato un altro: la pattuglia italiana è decisamente in grado di conquistarsi spazi tecnici e minuti sul parquet. Lo ha fatto per primo Leonardo Totè in maniera assoluta e lo stanno facendo anche gli altri da Matteo Tambone a Valerio Mazzola, fino a Riccardo Visconti. La scelta dei cinque italiani da quasi titolari si è rivelata ancora una volta vincente, anche ad un anno di distanza. Ecco perché crediamo che coach Maurizio Buscaglia vorrà puntare anche e soprattutto su questa linea autarchica, dando eventualmente un altro messaggio a Mc Callum. Per affrontare due partite che potremmo definire fondamentali contro due parigrado come Cremona e Treviso. Nessuno si sbilancia, ma un’impresa in terra lombarda e una seconda vittoria casalinga potrebbero anche dare a squadra e società una scossa elettrica.
D’altra parte proprio da Treviso era arrivato un messaggio significativo: "Il nostro campionato comincia alla nona giornata", ebbe a dire il direttore sportivo Simone Giofrè.
Guarda caso quando Treviso, che è ancora a caccia della prima vittoria, verrà a fare visita a Pesaro. Come dire che le prime otto giornate erano proibitive e la Vuelle era la prima reale avversaria diretta. Per la quale la Nutribullet porterà anche il primo rinforzo stagionale. Guarda caso si tratta di un playmaker. E non è invece un caso che si tratti di Justin Robinson, il regista scelto per invertire la tendenza negativa di questa stagione ancora da zero vittorie. L’ex-piccoletto della Vuelle che nel campionato 2020-21 portò Pesaro alla finale di Coppa Italia (27 punti e 6 assist ai quarti contro Sassari, 23+4 in semifinale su Brindisi), persa con Milano. Speriamo soprattutto che Justin non faccia come l’altro Robinson, protagonista con Scafati. A Treviso peraltro non tutti sono convinti di questa scelta soprattutto per le dimensioni ridotte del play, alto 1,72 centimetri. Sarà lui infatti a completare la serie degli ex che domenica vedrà in campo Lacey, Zanotti ed Eboua.
Luigi Luminati
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