Basket A1 donne. E-Work verso la prima. Rebus infermeria
L'E-Work si prepara all'Opening Day con incognite sulle giocatrici infortunate. Reichert e Jakpa potrebbero farcela, mentre Porcu e Fantini sono in dubbio. Il coach Seletti si dice ottimista nonostante le difficoltà.
Sta procedendo con tante incognite la marcia di avvicinamento dell’E-Work alla prima giornata di campionato in programma sabato alle 15 sul campo neutro di Genova, sede dell’Opening Day, dove le faentine affronteranno la Brixia Brescia dell’ex Tagliamento. Al momento sono ben quattro le giocatrici in dubbio per questo incontro, con Porcu, alle prese con un problema ad una legamento della caviglia, che sembra l’unica certa di marcare visita. Non dovrebbe mancare Reichert, impiegata soltanto nove minuti nell’amichevole con Campobasso di domenica scorsa per un problema al ginocchio, risultato per fortuna meno grave di quanto si pensasse in un primo momento dopo le visite mediche. La tedesca stringerà i denti e salvo colpi di scena scenderà in campo. Dubbi anche per Fantini, sottopostasi lunedì ad una ecografia alla coscia, avendo nuovamente sentito dolore alla coscia dopo la gara di domenica nella quale ha giocato cinque minuti, che è stata la sua prima in maglia faentina. In questi giorni si allenerà a ritmo ridotto e sarà monitorata dallo staff medico. La sorpresa arriva da Jakpa, che da ieri è tornata in palestra ad allenarsi con il gruppo. La pivot, mai scesa in campo nella preseason per uno stiramento muscolare, sembrava dovesse saltare la prima di campionato, e invece gli esami medici hanno mostrato che è guarita dall’infortunio e così è arrivato il via libera per allenarsi. Al momento l’unica giocatrice del reparto lunghe in forma è Jackson. "È stata una preseason anomala – sottolinea coach Paolo Seletti – perché non ho mai avuto il reparto lunghe al completo e con Livorno addirittura mancavano tutte e quattro. Siamo quindi ancora in piena fase di amalgama del gruppo e siamo indietro su alcuni aspetti tattici, ma è normale vista la giovane età del gruppo: molte giocatrici devono infatti ancora imparare alcune situazioni tattiche. Lo spirito è però quello giusto e con il lavoro troveremo i migliori automatismi, anche perché quest’anno ci piacerebbe fare qualche grosso che non c’è mai riuscito lo scorso anno. Sono certo che con Brescia ci faremo trovare pronti".
Luca Del Favero
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