Basket serie A1 donne. L’E-Work celebra la conquista dei playoff
Prima della gara delle 18 con San Martino di Lupari (in palio il 5° posto), indosserà una maglia speciale

Coach Seletti chiede anche per oggi massima concentrazione (. Foto Tedioli
Giornata speciale al PalaBubani. L’E-Work abbraccerà i suoi tifosi dopo la storica conquista dei playoff e lo farà indossando una maglietta celebrativa durante il riscaldamento. La gara contro l’Alama San Martino di Lupari (palla a due ore 18) non sarà però una passerella perché in palio ci sarà addirittura il quinto posto che le faentine possono ancora raggiungere. Un obiettivo difficile da centrare perché dovrebbero arrivare due vittorie nelle restanti tre gare, ed infatti il settimo posto pare il piazzamento più probabile, ma la squadra non vuole smettere di stupire e ci proverà fino alla fine.
A rendere il match ancora più interessante è che San Martino di Lupari è quinta e dunque non potrà perdere. "Finalmente possiamo dire che siamo ai playoff – afferma coach Paolo Seletti – ed è un traguardo che le ragazze si sono davvero meritate. Non mi è mai capitato di allenare un gruppo che da agosto non ha sbagliato un solo allenamento dal lato dell’atteggiamento e questo spirito è stato il segreto della nostra annata. Quando sono venuto a Faenza due anni fa, speravo proprio di raggiungere risultati grazie al lavoro quotidiano e ci siamo riusciti. Guardando i calendari delle avversarie, il settimo posto sembra il nostro piazzamento più probabile, ma proveremo comunque a giocare al massimo fino alla fine le prossime tre partite, perché questa è sempre stata la nostra filosofia. Vorrei che oggi il PalaBubani traboccasse di faentini, perché questa squadra si merita tanto calore e affetto come ha già avuto nei nostri giorni: addirittura per la strada mi hanno fermato per farmi i complimenti per i playoff".
All’andata la partita fu molto equilibrata con le venete che vinsero ai supplementari dopo che l’E-Work non riuscì a chiudere i conti nei tempi regolamentari. "San Martino di Lupari ha faticato ad ingranare ad inizio stagione per colpa del calendario, ma poi si è risollevata perché è una squadra che lavora e che ha qualità. Come sempre è stata costruita con intelligenza senza spendere troppo, puntando su una serie di giocatrici che si adattano al suo progetto che segue da anni e che è uno dei pochi che funziona in serie A1. Scommettono su giocatrici di talento come Robinson e Bickle, difficili da contenere sotto canestro, poi ci saranno l’ex Cvijanovic, Simon, una delle migliori guardie del campionato, e D’Alie, sempre decisiva e anima del gioco delle venete. Dalla panchina entrano Del Pero, Gilli e Guarise che sono ottimi cambi. Inoltre l’Alama difende tanto e con intensità ed infatti all’andata siamo andati in difficoltà perdendo molti palloni, un aspetto tattico che con loro è da mettere in conto, ma che deve essere limitato. Di sicuro non saremo rilassati perché questo gruppo non riesce proprio a non dare il massimo quando scende in campo".
Luca Del Favero
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