Basket Serie A2. San Giobbe Chiusi, dall’illusione alla rimonta di Trieste. Arriva la sconfitta numero diciassette in campionato

La San Giobbe Chiusi subisce la diciassettesima sconfitta contro Trieste, con un punteggio finale di 98-90. Nonostante un buon inizio, i Bulls non riescono a mantenere il vantaggio e vengono superati dai padroni di casa. Nicolò Dellosto è il miglior marcatore della squadra di Chiusi con 17 punti. La partita segna anche l'addio del giocatore lettone Jonats, sostituito dallo svedese Gaddefors.

25 gennaio 2024
San Giobbe Chiusi, dall’illusione alla rimonta di Trieste. Arriva la sconfitta numero diciassette in campionato

San Giobbe Chiusi, dall’illusione alla rimonta di Trieste. Arriva la sconfitta numero diciassette in campionato

TRIESTE

98

CHIUSI

90

TRIESTE: Oblijubech, Bossi 13, Filloy 9, Rolli, Deangeli 18, Ruzzier, Camporeale, Campogrande 3, Candussi 14, VIldera 12, Ferrero 6, Brooks 23. Allenatore Christian.

CHIUSI: Tilghman 13, Ceron 5, Dellosto 17, Visintin 15, Chapelli 3, Stefanini 7, Bozzetto 2, Jerkovic 14, Raffaelli 8, Jonats, Possamai 6. Allenatore Bassi.

Arbitri: Boscolo, Bertuccioli, Pellicani.

Parziali: 20-24, 48-38, 73-65.

TRIESTE – Diciassettesima sconfitta per la San Giobbe Chiusi che nel recupero della tredicesima giornata cade a Trieste. 98-90 il finale in favore della squadra giuliana, brava a reagire alla grande partenza dei Bulls (avanti 22-9 nel primo periodo) e a prendere la partita in mano una volta sistemate le percentuali dall’arco. Un avvio di gara illusorio, poi i padroni di casa, privi di Reyes e con Ruzzier in panchina per onor di firma, piazzano un mega parziale nel secondo periodo e ribaltano lo scenario. Alla fine il top scorer biancorosso è Nicolò Dellosto (nella foto): originario proprio di Trieste, sul ‘suo’ parquet ha piazzato 17 punti ritoccando il suo miglior punteggio con la maglia dei Bulls. Sono proprio undici punti dell’ala con il numero nove il marchio di fabbrica di una partenza sprint per Chiusi: prima 15-5, poi anche 22-9, con Trieste oltremodo condizionata dalle cattive percentuali.

La spinta per la risalita arriva da Vildera, abile a trasformare in canestri qualsiasi pallone gli passi per le mani; in un attimo il vantaggio Bulls è ridotto a due sole lunghezze, poi Filloy dalla lunetta firma la parità a quota 26. Le scelte offensive di Trieste sono ancora così e così, Ceron e Dellosto ne approfittano per due contropiedi e il nuovo +6. Quasi dal nulla la partita cambia: Brooks sale in cattedra, Filloy e Campogrande partecipano alla scorribanda, in un attimo il tabellone scrive 48-35, a conclusione di un parziale di 22-3 per la truppa di coach Christian. Bene Jerkovic in avvio di ripresa, sue le triple del 50-44, poi quella del 56-49. Brooks fa sempre canestro: 65-54. Ci si mette anche Ferrero: 68-54. Chapelli forza un paio di penetrazioni, Bossi di là con un gioco a tre punti firma il +14 (79-65). Non c’è più storia, anche se Chiusi giustamente non molla e riduce fino a -8. È stata l’ultima partita del lettone Jonats, da domenica al suo posto ci sarà lo svedese Gaddefors

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