Basket serie B femminile. Coach Fattorini suona la carica: "L’Adpf competerà in ogni modo»
Il PalaOrlandi di Siena ospita la presentazione del Costone, con novità e ambizioni per la squadra femminile di Serie B. Nuovi innesti e giovani promettenti puntano a competere in un campionato più impegnativo, sotto la guida determinata del coach Fattorini.
Tante le componenti del vasto e variegato mondo del Costone che hanno animato la presentazione del PalaOrlandi. Dal minibasket al settore giovanile gialloverde, passando per il Baskin e arrivando alla sezione femminile costoniana. "Le aspettative ci sono: abbiamo una squadra fortemente rinnovata e ringiovanita che ha iniziato a lavorare insieme sin da subito dopo il Palio di agosto", racconta la presidente dell’Adpf Costone, Stefania Paciotti.
Poi aggiunge: "Sono andate via alcune persone, ma ci sono nuovi innesti che ci fanno ben sperare – ha spiegato ancora –. Non solo a livello di prima squadra: abbiamo fatto accordi con Virtus e Valdambra, finalmente abbiamo unito le forze e credo che anche le giovanili potranno togliersi delle belle soddisfazioni quest’anno".
La punta dell’iceberg dell’universo femminile costoniano è la prima squadra dell’Adpf, affidata per il secondo anno consecutivo a coach David Fattorini. "Siamo ancora un cantiere aperto – ha sottolineato il tecnico –. Abbiamo stravolto un po’ di equilibri perché siamo una squadra giovane che ha iniziato con tanta grinta e tanta voglia. Dobbiamo avere pazienza perché siamo consapevoli che all’inizio i risultati non potranno arrivare subito, però abbiamo un modo di lavorare interessante e daremo tutto noi stessi per fare il meglio possibile".
Il Costone femminile è inserito nel campionato di Serie B, nel contesto di una stagione che si presenta decisamente insidiosa. "È un campionato un po’ diverso – spiega ancora coach Fattorini –, perché per la prima volta il girone non ha solo squadre toscane, ma anche di Umbria e Marche. Le trasferte saranno ancora più lunghe contro squadre forti e attrezzate. Sarà una stagione molto complicata, con tecnica, tattica e tanta esperienza. Da questo punto di vista – conclude Fattorini –, rischieremo di peccare un po’ di più, ma cercheremo di competere in ogni modo: il Costone ha il dovere di tenere alto il suo nome e la sua storia".
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