Basket serie B. L’OraSì riceve Chiusi. "La difesa sarà la chiave»

Match interno stasera alle 20.30. Coach Gabrielli: "Occhio alle caratteristiche dei loro lunghi"

17 ottobre 2024
L’OraSì riceve Chiusi. "La difesa sarà la chiave"

Prova di maturità per l’OraSì Ravenna. Dopo la grande vittoria in casa della Pielle Livorno, campo che non era stato violato dal 19 novembre 2023, i ravennati ospiteranno questa sera alle ore 20.30 l’Umana Giobbe Chiusi, retrocessa a giugno dall’A2 e con soltanto una vittoria all’attivo. Un avversario che sicuramente porta meno stimoli della Pielle e anche il contesto in cui si giocherà sarà differente e per questo motivo l’OraSì non potrà abbassare l’attenzione, perché lasciare due punti per strada oggi, sarebbe deleterio, specialmente davanti al proprio pubblico. L’aspetto mentale su come approcciare e interpretare la partita sarà dunque fondamentale, anche perché i toscani hanno un buon potenziale, fino ad ora inespresso.

Il dito è puntato soprattutto verso l’ala argentina Raiso, autore di soli 9 punti di media, e lontano parente del giocatore che lo scorso anno trascinò Piacenza ai playoff.

Da tenere sotto controllo è anche il play Raffaelli, miglior realizzatore dei suoi con 11 punti di media, seguito dalla guardia Criconia con 10.8 e dal centro Renzi con 10.5, a cui dovranno pensare i dirimpettai Crespi, De Gregori e Casoni. Attenzione anche a Ceparano, giocatore dal grande atletismo. Chiusi è dunque una sorta di bomba ad orologeria che prima o poi esploderà, iniziando la sua corsa verso un posto nei play in, e quindi Ravenna dovrà essere brava a tenerla ancora frenata.

"Chiusi è una squadra completamente diversa da Livorno – sottolinea coach Andrea Gabrielli – soprattutto per quanto riguarda le caratteristiche dei lunghi, ed è molto insidiosa. Per preparare questa partita abbiamo lavorato molto sull’aspetto difensivo che sarà una delle chiavi. Dovremo infatti essere pronti ad attuare un piano difensivo da quelli precedenti e confermare quello di buono che abbiamo fatto nelle prime quattro gare. Ci aspettiamo un grande sostegno da parte dei nostri tifosi che con Cassino sono stati determinanti".

Uno dei segreti dell’OraSì è il saper trovare protagonisti differenti ad ogni partita. Lo si è visto soprattutto a livello realizzativo, dove si sono alternati tanti giocatori. Con Ruvo di Puglia i top scorer sono stati Ferrari e Tyrtyshnyk con 14, con Cassino ci sono stati i 19 di Gay e i 17 di Dron, con Piombino i 17 di De Gregori e a Livorno, Gay ne ha messi 23 e Crespi 16.

"Il nostro è un tipo di gioco che prevede un grande dispendio di energie e per questo è necessario passarsi molto la palla. In questa squadra tutti possono essere protagonisti, e lo abbiamo già fatto vedere, anche se in certe situazioni dobbiamo avere la capacità di capire a chi affidarci per metterlo nelle migliori condizioni per tirare".

l.d.f.

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