Basket: uno scrimmage senza storia, vinto da Ferrara 98-53. Duecento tifosi nel test con Argenta

L'Adamant Ferrara mostra un'ottima forma fisica e talento individuale nel primo test stagionale, battendo Argenta 98-53. I tifosi rispondono con entusiasmo, anticipando una promettente stagione in B1.

31 agosto 2024
Duecento tifosi nel test con Argenta

L’ala Solaroli, uno dei volti nuovi di Ferrara. In alto Santiago e Turini (Foto Bp)

Discreta condizione fisica, talento dei singoli notevole e un gruppo che sembra già ben affiatato. Il primo test dell’Adamant Ferrara ha lasciato sensazioni positive, nonostante la caratura degli avversari abbia reso la sgambata forse meno probante di quanto si è visto in campo: Argenta, infatti, ha potuto ben poco contro lo strapotere tecnico e fisico di Ferrara, e alla fine la somma dei quattro parziali (per quel poco che conta in questi casi) ha visto i biancazzurri di Benedetto prevalere 98-53. La nota più bella, per società, squadra ed ambiente, è sicuramente la risposta dei tifosi alla prima uscita stagionale: in un caldissimo giovedì di fine agosto erano all’incirca 200 le persone sugli spalti della Bondi Arena a seguire capitan Drigo e compagni. A dimostrazione della voglia di basket che c’è in città, e dell’attesa verso una squadra che ha tutte le carte in regola per conquistarsi la promozione in B1: a proposito, giovedì sera diversi tifosi chiedevano della campagna abbonamenti, che quest’anno dovrebbe partire un po’ più in là rispetto alle scorse estati, intorno al 10 settembre, considerato che l’Adamant giocherà la prima gara in casa del suo campionato il 6 ottobre.

Tornando al campo, si diceva che Ferrara si è portata a casa nettamente tutti e quattro i parziali (24-18; 25-8; 31-16 e 18-11) e ha già messo in mostra alcune delle sue qualità migliori: sicuramente l’atletismo, perché con gli innesti di Sackey e Tiagande sotto canestro la musica cambierà rispetto allo scorso anno, ma anche un notevole talento offensivo ben distribuito tra gli esterni Ballabio, Marchini, Santiago, Solaroli e Turini. L’argentino ha impressionato per la facilità nel trovare il canestro (20 punti per lui alla sirena) e di vedere il gioco in una maniera diversa dagli altri: bravi dovranno essere i compagni nel comprendere in fretta le sue linee di passaggio. Solido l’ex Omegna Solaroli, pimpante e preciso Turini, una certezza capitan Drigo. E oggi si gioca a Cento.

Jacopo Cavallini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su