Benedetto: "Sbagliati tiri aperti giocando sotto i nostri mezzi». "Senza due pedine, cerchiamo un assetto»
Il ds Pulidori: "Rispetto al gruppo allestito in estate, siamo molto diversi. Chiediamo aiuto alla Vis per riuscire ad allenarci".
Per coach Benedetto è la prima sconfitta in casa da quando siede sulla panchina di Ferrara: perdere davanti al proprio pubblico non è mai bello, ma il tecnico reggino non cerca alibi nonostante le precarie condizioni fisiche dei suoi. "Abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità, Jesolo ha meritato di vincere. Quando non segni mai, anche con tiri aperti, fai fatica a vincere: rispetto al progetto iniziale, oggi purtroppo siamo una squadra diversa, ce ne sono capitate di ogni. Dobbiamo trovare un nuovo assetto, dopo le prime due partite pensavo che avessimo costruito un organico perfetto, poi abbiamo perso due giocatori importanti e ora siamo costretti a ricostruire". In sala stampa è intervenuto anche il diesse Pulidori, che ha analizzato il momento difficile dell’Adamant, confermando il grave infortunio di Turini: "Rispetto ai dodici che avevano iniziato la stagione, siamo una squadra totalmente diversa. Abbiamo Ballabio fuori da un mese e mezzo, e ci vorrà qualche settimana per rivederlo sul parquet. Purtroppo, come temevamo, Turini si è rotto il legamento crociato e sarà costretto ad operarsi, per lui il campionato è finito. Dobbiamo fare a meno anche dei giovani Cazzanti e Braga, che erano utilissimi durante la settimana negli allenamenti. Siamo in difficoltà, fatichiamo ad allenarci: chiediamo la massima collaborazione alle società del territorio, Vis su tutte, per darci una mano. Sarà un periodo difficile, ai nostri tifosi chiediamo pazienza: ci hanno sostenuto tutta la partita, li ringraziamo. Attraverseremo un periodo di adattamento, in attesa di ritrovare tutti: da qui in avanti ogni partita sarà una battaglia". A cominciare da domenica prossima in casa contro Gorizia.
j.c.
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