Cento sfiora l'impresa contro la capolista, Di Paolantonio critica l'arbitraggio

Cento regge bene contro la capolista ma perde. Di Paolantonio critica l'arbitraggio e punta alla vittoria a Nardò.

di GIOVANNI POGGI
7 aprile 2025
La rabbia del coach biancorosso Di Paolantonio (Foto Bp)

La rabbia del coach biancorosso Di Paolantonio (Foto Bp)

Amaro in bocca, doppio, perché di fronte c’era la capolista e Cento ha saputo reggere l’urto alla grande. Triplo poi se di mezzo ci si mettono i risultati poco felici dagli altri campi, che alzano ancora di più la temperatura della corsa salvezza, e anche qualche fischio che a Di Paolantonio non è andato giù.

"Posso fare solo che i complimenti ai ragazzi – così il coach della Benedetto nel post-gara –. Hanno fatto una delle partite migliori dell’anno e per di più contro la prima della classe, restando per larghi tratti anche avanti, vincendo a rimbalzo, e alternando le difese come avevamo preparato in settimana per provare a metterli in difficoltà. Ci meritavamo forse qualcosa di più – prosegue –, e tra l’altro, ed è la seconda volta di fila che succede, ci sono stati dei fischi, o non fischi, completamente sbagliati nei nostri confronti, che hanno deciso la partita".

Non usa mezzi termini Di Paolantonio e va al dunque, tirando in ballo anche alcune decisioni arbitrali che già avevano fatto discutere nel post-match di Orzinuovi. Resta però la sconfitta, che per forza di cose andrà superata, a partire da domenica prossima a Nardò. "Ce la saremmo meritata questa vittoria. Ora è tempo di rimetterci al lavoro, serrare di nuovo la fila e andarci a prendere i punti che ci servono. Siamo ancora padroni del nostro destino, quindi continuiamo così, perché questa squadra si merita di poter festeggiare già domenica, vincendo a Nardò. Lo abbiamo costruito bene: sono tiri che possono entrare e uscire".

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