Cento trionfa a Nardò: vittoria schiacciante per i biancorossi

Cento domina a Nardò con un +27, grazie a una prestazione impeccabile. Nicolai elogia la squadra e guarda al futuro.

di GIOVANNI POGGI
15 aprile 2025
Il gm biancorosso Renato Nicolai

Il gm biancorosso Renato Nicolai

A Nardò, Cento si è ripresa la vittoria e il destino della stagione. Quella che sarebbe potuta essere una domenica di tensione, è presto diventata quasi una passeggiata per i biancorossi, che dal +13 di fine primo quarto sono arrivati a toccare il +40, salvo rallentare fisiologicamente nelle ultime curve e chiudendo con un comodo +27 mai in discussione. Un pomeriggio sereno, di quelli che mancavano da un po’ di tempo alla Benedetto, costruito minuziosamente minuto dopo minuto, approcciando la trasferta con faccia e spirito giusto, da grande squadra, e gestendola poi con l’apporto di tutti, compresi i più giovani.

E dopo una scorpacciata del genere, da aggiungere a quanto fatto dalla Sella sul campo, resta davvero poco. "Sono veramente orgoglioso di questi ragazzi, hanno una voglia di vincere pazzesca – commenta un più che soddisfatto Nicolai, dall’inizio della scorsa estate gm biancorosso, che domenica a Nardò è tornato da ex, rientrato alla base con ricordi, abbracci e anche due bei puntoni in tasca –. Il gruppo ha ancora fame e non ha intenzione di mollare, anche dopo 36 partite, il precampionato e mesi di turni infrasettimanali, senza mai una pausa, e si è visto anche due giorni fa. A parte il primo minuto e mezzo, dove anche noi eravamo un po’ contratti, forse anche appesantiti dal lungo viaggio, dopo non gli abbiamo dato un minimo di spiraglio per provare a rientrare, mai. Abbiamo giocato con una fame incredibile, aggiungendo tante cose positive, in attacco e in difesa".

Tra queste, la frizzantezza del giovane Moretti (per lui season high da 6 punti in 14’, con 4 rimbalzi e un assist) e non soltanto lui. "E’ un 2005, ma a Nardò ha giocato da lungo navigato. Lui, come gli altri, sono stati praticamente perfetti. Mi sono sembrati tutti così concentrati e sul pezzo che mi dà quasi fastidio che noi ancora non siamo salvi: dopo il girone di ritorno che abbiamo fatto, soprattutto in trasferta, chi se lo merita più di noi? – aggiunge Nicolai –. Nonostante la situazione resti in bilico, fatico davvero a trovare qualcosa di negativo in questa squadra e in questa stagione, se non la partenza a rilento, perché probabilmente ancora non eravamo consci del nostro potenziale, poi però ci siamo ripresi, e alla grande: questa squadra, oggi, mi dà grande fiducia per il futuro".

Che ripartirà sabato, nella complessa trasferta di Cividale. "Sono una buonissima squadra e con merito sono lassù. Più forti di noi? Se così sarà, gli stringeremo la mano. Di certo noi andremo là per vincere, senza presunzione ma anche senza paura".

Giovanni Poggi

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