Coach benedetto. "Questa partita per noi rappresenta un nuovo inizio»
Tanta gioia, oltre alla liberazione per aver ritrovato una pedina fondamentale come Ballabio, che d’ora in avanti tornerà ad...
Tanta gioia, oltre alla liberazione per aver ritrovato una pedina fondamentale come Ballabio, che d’ora in avanti tornerà ad essere decisivo per i colori biancazzurri. "Non vedevo l’ora di riaverlo – confessa coach Benedetto –, un playmaker con le sue caratteristiche ci è mancato tanto e si è visto nei pochi minuti in cui lo abbiamo fatto scendere in campo. Ad un certo punto, sul finire del secondo quarto, abbiamo perso dei palloni importanti, e lì si è notato quanto la presenza di un regista vero in campo faccia la differenza, anche perché avevamo Chessari con dei problemi di falli. Pure lui sta tornando ad essere il giocatore che conoscevamo, può ancora migliorare ma è sulla buona strada. Questa partita per noi può rappresentare un nuovo inizio, sia per la bella vittoria che per il ritorno del nostro playmaker. Certo, dovremo trovare delle soluzioni anche nello spot di "3", perché Solaroli sta giocando tantissimo ed ha bisogno di qualcuno dietro di lui: ora vediamo un po’ di luce in fondo al tunnel, mi auguro di vederla del tutto quando conterà davvero. Gli equilibri di questo campionato non esisteranno mai, ci sarà da soffrire sapendo di poter vincere con chiunque e perdere altrettanto con chiunque: il rammarico resta la sconfitta con Jesolo, al termine di una settimana in cui ci è successo di tutto".
j.c.
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