Coach Martino blinda Forlì (e Harper): "Tante difficoltà, ma contento della classifica"
Alle 18, a Lecce, la trasferta più lunga della stagione contro Nardò. "I fischi a Demonte? Lavora seriamente per ritrovare il feeling"
Nell’ultimo match del 2024 la Pallacanestro 2.015 affronta la trasferta più lunga per far visita al Nardò basket (palla a due ore 18 al Pala San Giuseppe da Copertino di Lecce). "Come tutte le gare in trasferta di questo campionato la partita nasconde tante insidie – spiega coach Antimo Martino – con l’aggiunta che sicuramente Nardò, da pochi giorni con un nuovo allenatore, avrà grandi motivazioni e proporrà probabilmente situazioni tattiche difensive e offensive differenti dal passato. Situazioni alle quali dovremo essere bravi ad adeguarci durante la partita, perché i nostri avversari hanno dimostrato anche nella vittoria contro Cividale di avere in casa le qualità per impensierire tutti".
Il nuovo allenatore dei salentini è Matteo Mecacci che "ha sicuramente nei due stranieri Avery Woodson e Wayne Stewart due riferimenti importanti soprattutto dal punto di vista offensivo. Però anche nel gruppo degli italiani elementi come Antonio Iannuzzi conoscono molto bene questo campionato e non vanno certamente sottovalutati. Servirà quindi una grande prestazione da parte nostra se vogliamo tornare dalla Puglia con due punti in più in classifica".
I pugliesi hanno perso 8 degli ultimi 9 incontri. "Dovremo essere consci che non ci stenderanno il tappeto rosso nonostante il momento di difficoltà in cui si trovano – sintetizza Martino –. Dovremo regalare poco e non permettere che prendano fiducia alla prima in casa con la nuova guida tecnica". Forlì arriva alla sfida dopo il difficile successo casalingo contro Vigevano, anche se Riccardo Tavernelli è reduce da un fastidio muscolare subito negli ultimi minuti della gara contro i lombardi. "Non ha subito lesioni – spiega Martino – ma solo venerdì è riuscito a fare una parte dell’allenamento: lo stiamo monitorando e valuteremo come gestirlo nel corso della partita". A proposito di infermeria: Shawn Dawson, assente da quasi tre mesi per infortunio, sta invece intensificando i ritmi di lavoro e ha fatto una seduta quasi completa con i compagni.
Dopo Nardò i biancorossi riceveranno al Palafiera Rieti nell’ultima gara del girone d’andata, con una classifica che potrebbe ancora consentire a Forlì di conquistare un posto per le Final Four di Coppa Italia. "Siamo a 4 punti da Udine che è seconda – ricorda il coach – e stiamo disputando un campionato in linea con le nostre aspettative. Considerando che abbiamo disputato 7 gare senza un americano e i cambiamenti affrontati, penso si possa essere contenti della posizione attuale, vista anche la difficoltà e l’equilibrio del torneo".
Alcuni tifosi dell’Unieuro Arena, durante la gara contro Vigevano, hanno fischiato la prestazione di Demonte Harper, ma Martino lo difende: "Lui ha un ruolo carismatico all’interno del gruppo e ogni compagno gli è stato vicino con un consiglio o un incitamento. Mi è dispiaciuto, ma Harper è un professionista e deve continuare a lavorare seriamente come sta facendo per trovare il feeling con i nostri tifosi".
Infine, uno sguardo al mercato, con Forlì che dovrà chiarire la questione Shawn Dawson-Toni Perkovic. Entro il 6 gennaio, la Pallacanestro 2.015 può uscire dal contratto col croato, che altrimenti diventerà garantito per l’intera stagione. Ma – al netto di un eventuale ulteriore acquisto – per farlo occorre che Dawson sia pronto. "Questo è un tema che riguarda la società – conclude Martino –: io sono concentrato sui ragazzi che ho a disposizione".
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